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Donare il sangue in Humanitas

08/03/2005

Dal 2002, Humanitas mette a disposizione dell’AVIS i propri ambienti sanitari per un calendario dedicato alle donazioni di sangue. Il sangue è indispensabile alla vita: essenziale nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nei trapianti, ma anche nella cura di alcune malattie tra cui tumori, leucemie, anemie croniche. Non è però riproducibile in laboratorio: da qui l’importanza delle donazioni di sangue, purtroppo ancora insufficienti in Italia, dove la percentuale di cittadini donatori è inferiore al 3% della popolazione, contro una media europea che sfiora il 5%.
L’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), nasce nel 1927 con lo scopo di venire incontro alla crescente necessità di sangue, avere donatori pronti e controllati e lottare per eliminare la compravendita del sangue, donando gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. Nel corso degli anni AVIS si è strutturata e diffusa in modo capillare su tutto il territorio nazionale fino a diventare la più grande associazione di donatori di sangue in Italia (circa 960.000 iscritti), che raccoglie l’80% del fabbisogno nazionale.
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Per questo Humanitas ha sentito l’obbligo morale di offrire ad AVIS, nel caso specifico alla sede provinciale di Milano, i propri ambienti sanitari per un calendario stabilito di raccolte di sangue.

Il calendario delle donazioni in Humanitas
Ecco il calendario completo delle date in cui è possibile donare il sangue in Humanitas nel corso del 2005:
– domenica 13 marzo
– domenica 12 giugno
– domenica 11 settembre
– domenica 11 dicembre

Come diventare donatori AVIS
Diventare donatori di sangue è semplice: basta avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, pesare più di 50 chilogrammi e recarsi presso una delle sedi AVIS. Una visita medica aiuterà a stabilire l’idoneità e ad individuare il tipo di donazione più indicata: sangue intero, plasma (plasmaferesi), piastrine (piastrinoaferesi), donazione multipla di emocomponenti. Al termine della visita viene effettuato un prelievo di sangue, necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
Ad ogni donazione il medico effettua una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), quindi un’intervista per accertare eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata per la sicurezza del donatore o del ricevente, e richiede al donatore la firma del consenso alla donazione.
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo, e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è 450 centimetri cubici. L’intervallo minimo tra una donazione e l’altra è di 90 giorni: di norma, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte all’anno, le donne 2 volte.

Di Monica Florianello

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