Verifica la copertura degli anticorpi contro il tetano, misura l’eventuale rischio di ictus o una predisposizione a malattie infiammatorie croniche dell’intestino, valuta la qualità del campo visivo, sottoponiti alla capillaroscopia. E ancora, per i giovani calciatori, esami oculistici, fisiatrici e pneumologici. Anche quest’anno all’Ospedale Aperto di Humanitas sarà possibile partecipare ai test medici gratuiti. Gli esami verranno effettuati fino a esaurimento dei posti disponibili, non è necessario prenotare.
L’appuntamento è per sabato 26 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.30, per una mattinata all’insegna dello sport e della prevenzione, ricca di iniziative e attività per tutti, adulti e bambini. La tradizionale Giornata dell’Ospedale Aperto quest’anno avrà un sapore nuovo. Giunto ormai all’ottava edizione e patrocinato da Comune di Rozzano, ASL Milano 2 e Regione Lombardia, l’Open Day è un’occasione per fare di Humanitas un punto di incontro, scambio di opinioni, benessere e cultura della salute. Una festa aperta a tutti i cittadini, adulti e bambini, medici e infermieri, volontari e pazienti.
Durante quest’edizione due appuntamenti speciali dedicati agli sportivi. Prima partenza alle ore 9.00 per 12 km di corsa, una marcia non competitiva promossa dal Progetto PRESTO, sostenuto dalla Regione Lombardia e sponsorizzato da Bayer HealthCare, per informare sulle patologie cerebrovascolari. Seconda partenza per le ore 10.00 per il percorso di 4 km dedicato agli amatori.
Per i bambini amanti del calcio sarà inoltre possibile scendere in campo per imparare i trucchi dei grandi campioni con il junior camp del Milan, in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio e la rivista Il Nuovo Calcio.
I più piccoli, invece, troveranno giochi gonfiabili nel parco e tante occasioni di intrattenimento in compagnia di clown, giocolieri, truccabimbi, e uno speciale laboratorio dove potranno imparare a modellare palloncini dalle mille forme. Inoltre un ambulatorio davvero speciale, dove i bambini potranno portare i loro peluche per coccole, caramelle e visite simulate da parte degli studenti di Medicina. E ancora, uno spettacolo di burattini che accompagnerà tutti in un mondo da favola.
Da non perdere, poi, la possibilità di salire in mongolfiera e vedere l’ospedale e il nuovo Centro di Ricerca e Didattica da una prospettiva nuova.
A cura della Redazione
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