Stai leggendo Piede diabetico: più prevenzione, meno complicazioni

Prevenzione

Piede diabetico: più prevenzione, meno complicazioni

27/04/2017

Il piede diabetico è una delle complicanze più devastanti del diabete che però, se presa in tempo, può essere prevenuta o quantomeno limitata nella sua devastazione. Ne parliamo con il dottor Giacomo Clerici, responsabile del Centro del Piede diabetico e per la prevenzione delle amputazioni di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

In quale modo il diabete colpisce i piedi?

«Il diabete colpisce gli arti inferiori attraverso due sue complicazioni: la neuropatia e l’arteriopatia. La prima provoca una ridotta sensibilità ma anche un’alterazione nell’anatomia del piede quindi un’alterazione del passo. La seconda si verifica quando si riduce il flusso del sangue che va agli arti inferiori a causa di stenosi o ostruzioni alle arterie. Il piede neuropatico ha ulcerazioni prevalentemente sulla sua pianta, quello ischemico ha invece ulcerazioni che possono interessare tutta la sua superficie. Se tutte queste lesioni non vengono curate fin dall’inizio ci può essere un’evoluzione in infezioni che possono portare anche ad amputazioni».

Quali sono i campanelli d’allarme del piede diabetico?

«Chi oltre a soffrire di diabete sa di essere affetto da neuropatia o da arteriopatia deve prestare attenzione a questi due “segnali” principali: formicolio agli arti inferiori, sintomo caratteristico della neuropatia e dolore mentre si cammina, soprattutto ai polpacci, sintomo dell’arteriopatia. Ma attenzione, il piede diabetico può anche non dare sintomi, per cui chi sa di essere predisposto a questa patologia deve mettere in campo tutte le azioni preventive del caso».

(Per approfondire leggi qui: Neuropatia diabetica, attenzione a pressione alta e colesterolo)

Come si può prevenire il formarsi delle lesioni proprie del piede diabetico?

«Le lesioni ulcerose del piede diabetico possono essere prevenute anzitutto con l’utilizzo di scarpe dotate di plantari specifici per diabetici. Non si deve pensare che si tratti di scarpe mostruose o anche solo brutte esteticamente. Oggi ci sono scarpe per diabetici che non differiscono esteriormente dalle calzature indossate da chi non soffre di questa malattia. In secondo luogo è importante guardare i piedi tutti i giorni per vedere se ci sono lesioni o principi di lesioni. Poi bisogna lavarli con accuratezza, non utilizzare strumenti taglienti per tagliarsi le unghie o rimuovere i calli. Indispensabile, inoltre, è affidarsi a un centro specifico, con visite da svolgersi a distanza di pochi mesi l’una dall’altra».

(Per approfondire leggi qui: Diabete, aver cura della pelle per prevenire il piede diabetico)

Osservando queste azioni preventive è possibile non avere ulcere (e loro drastiche conseguenze) per tutta la vita?

«Sì, la prevenzione è un elemento fondamentale. Lavori scientifici recenti hanno dimostrato che una buona attività preventiva, adottata fin da subito, può ridurre anche del 90% le amputazioni, da quelle minori a quelle più complesse. Seguendo le accortezze che abbiamo elencato si può vivere tranquillamente senza avere problemi o lesioni ulcerative al piede per tutto il corso della vita».

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita