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Prevenzione

Gravidanza, contro la nausea lieve un po’ di zenzero

19/07/2016

Un tocco di zenzero per la nausea in gravidanza. Molte donne – l’80% si stima – avranno sperimentato nei primi mesi di gestazione questo fastidioso disturbo che può presentarsi in forma più o meno grave. Ma oltre ai farmaci antiemetici, per le forme lievi o moderate di nausea gravidica si può ricorrere anche a trattamenti naturali: lo zenzero e l’acupressione, indossando braccialetti specifici.

Il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, società scientifica di ostetrici e ginecoloci inglesi, ha pubblicato le nuove linee guida nelle quali riconosce l’efficacia di questi trattamenti per la nausea. L’ipnosi, invece, non viene accreditata come un rapido rimedio perché non sono state prodotte sufficienti evidenze scientifiche a supporto.

La nausea è un disturbo dovuto principalmente alle variazioni ormonali che interessano la donna in gravidanza e in molti casi la nausea precede il vomito. Questo disturbo è noto – seppur in maniera impropria – come nausea mattutina, dal momento che si manifesta principalmente al risveglio, ma naturalmente può presentarsi in qualsiasi momento della giornata. Una sua forma più grave è l’iperemesi gravidica, che può anche condurre a disidratazione e perdita di peso.

(Per approfondire leggi qui: Gravidanza, con il terzo mese addio alla nausea)

Pertanto, nelle forme più serie è necessario ricorrere allo specialista che prescriverà una terapia base di farmaci antiemetici. Alle donne che ne sono affette, concludono gli specialisti inglesi, dovrebbero essere offerti un trattamento specifico ed, eventualmente, un ricovero ospedaliero ma anche un sostegno dal punto di vista della salute mentale. «Il consiglio di ricorrere al parere medico è sempre indicato, ma nei casi più gravi questo è ancora più necessario per individuare la causa – spesso di natura psicologica, come ansia e depressione – della nausea e del vomito in gravidanza», aggiunge il dottor Alessandro Bulfoni, responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Humanitas San Pio X.

Tornando ai rimedi per le forme più lievi di nausea gravidica, in che modo si può assumere lo zenzero?

«Una donna che soffre di nausea può bere una tisana allo zenzero, con il vantaggio ulteriore di provvedere anche all’idratazione, un aspetto fondamentale in gravidanza. In erboristeria si possono trovare anche preparati per tisane a base di zenzero, camomilla e finocchio. In alcuni casi però – sottolinea lo specialista – la bevanda può non essere tollerata, pertanto sono indicate altre formulazioni come le barrette o i ghiaccioli, da poco disponibili e benefici anche perché il ghiaccio dà sollievo».

(Per approfondire leggi qui: Gravidanza, contro il dolore non al “fai da te”)

In quali altri modi è possibile controllare la nausea?

«È meglio fare piccoli pasti distribuiti nel corso della giornata e consumare cibi secchi come cracker o fette biscottate per non stimolare il reflusso gastrico; infine, per favorire la digestione, è bene non sdraiarsi subito dopo aver mangiato».

Anche l’acupressione può essere efficace come suggerisce la ricerca inglese? «Sì. È possibile stimolare, comprimendoli, alcuni punti di polso e avambraccio per avere un effetto positivo sull’apparato gastroenterico. Ad esempio si possono indossare i braccialetti indicati per il mal d’auto», conclude il dottor Bulfoni.

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