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Prevenzione

Noci, nocciole e mandorle per prevenire malattie cardiovascolari e tumori

12/04/2016

Prevenire il rischio di malattie cardiovascolari e il rischio di tumore: la frutta secca (e, in modo particolare, le noci) ha anche questa importante funzione che le conferisce un ruolo di tutto rilievo nella nostra dieta quotidiana. «Una moderata quantità giornaliera di frutta secca fa bene alla nostra salute – conferma la dottoressa Rosalba Galletti, nutrizionista della Clinica Fornaca e della Città della Salute e della Scienza di Torino e specialista in Diabetologia e Malattie metaboliche – . Oltre a gratificare il palato per il loro gusto e a darci energia per il loro elevato apporto calorico, noci, nocciole, mandorle, pistacchi e pinoli possono aiutarci a prevenire gravi patologie grazie alle loro proprietà».

Uno studio pubblicato nel 2015 dal “New England Journal of Medicine” ha confermato che assumere con regolarità una moderata quantità di frutta secca (ne bastano circa 30 grammi la settimana) riduce del 29 per cento il rischio di malattie cardiovascolari e dell’11 per cento quello di tumore. Mentre, ancor più di recente, il “British Journal of Cancer” ha riportato una ricerca dell’Indiana University (Usa) che individua nel magnesio un’arma tra le più efficaci nella prevenzione del tumore al pancreas e che suggerisce alla popolazione di assumerlo proprio attraverso frutta secca, cioccolato fondente e verdura a foglia larga.

Del resto è assodato come la frutta secca sia efficace nella prevenzione della sindrome metabolica: ipertensione, colesterolo alto e glicemia alle stelle rappresentano fattori di rischio che, oltre a una regolare attività fisica, possono essere affrontati anche con una dieta adeguata: «Le noci sono ricche di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 – conferma la dottoressa Galletti – che abbassano il colesterolo totale e i trigliceridi». Una presenza riscontrabile anche nelle mandorle e nell’olio che vi si ricava: «Usarne un cucchiaino in cucina può essere un altro utile strumento di prevenzione», aggiunge la dottoressa Galletti. Che sottolinea allo stesso modo le virtù delle nocciole: «Ricche di vitamina E e potenti antiossidanti dalla funzione anti tumorale», spiega.

La frutta secca ha inoltre un notevole apporto calorico: «Utile a nutrire le persone, bambini o anziani che siano, inappetenti o in regime post operatorio – aggiunge la dottoressa Galletti -. Cento grammi di noci possiedono circa 650 kilocalorie e forniscono molta energia». Fruibili in modo semplice e piacevole: «Arricchire lo yogurt con crema, granella o farina di noci può essere un’ottima soluzione. Le noci sono anche ricche di fibre e pertanto gratificano il palato donando anche una sensazione di sazietà». Dal canto suo, la nocciola spadroneggia nel campo del gelato (è uno dei gusti più apprezzati in assoluto da grandi e piccini) e delle creme spalmabili. Se, in ottica di prevenzione, decidiamo allora di riempire la nostra casa di frutta secca dobbiamo però fare attenzione a una cosa: «Occorre tenerla sempre nel suo guscio – conclude la dottoressa Rosalba Galletti -. Sgusciata o tostata, la frutta inacidisce. E, se ne compriamo un’elevata quantità, faremo bene a conservarla sottovuoto o in frigorifero».

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