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Prevenzione

Tumore allo stomaco: frutta, patate e poco sale riducono il rischio

21/12/2015

Prevenire il tumore allo stomaco a tavola: frutta, ortaggi di colore bianco, poco alcol e poco sale. La dieta con cui ridurre il rischio di sviluppare questa forma di tumore deriva da una ricerca della Zhejiang University (Cina) che ha revisionato ben 76 studi sull’associazione tra dieta e rischio di tumore allo stomaco.

La ricerca, pubblicata sulla rivista European Journal of Cancer, ha raccolto i dati di studi prospettici che hanno seguito oltre 6 milioni di pazienti. Per valutare l’associazione tra dieta e rischio di tumore allo stomaco è stato considerato il consumo di diversi alimenti: verdura, frutta, carne, pesce, sale, alcolici, tè e caffè.

Frutta e ortaggi di colore bianco per la prevenzione del tumore allo stomaco

A svolgere un effetto protettivo contro il tumore allo stomaco sono risultati la frutta e gli ortaggi di colore bianco, non la verdura in generale. E quindi patate, cavolfiore, aglio, cipolla, ad esempio. Merito della vitamina C, dicono gli scienziati che trovano una conferma di quanto emerso da alcune loro ricerche sui benefici di questo micronutriente. In particolare per 100 grammi al giorno in più di frutta, il rischio di insorgenza di tumore allo stomaco scende del 5%.

Al contrario i ricercatori hanno individuato degli alimenti che sono dei fattori di rischio: cibi ad alto contenuto di sale e alcol, in particolare birra e liquori ma non il vino. In dettaglio, per ogni incremento di 5 grammi al giorno di sale o di 10 grammi di alcol, il rischio di tumore allo stomaco sale, rispettivamente, del 12% e del 5%.

Il tumore allo stomaco è il quinto tumore diagnosticato negli uomini: ogni 100 diagnosi, 5 sono allo stomaco. È inoltre la quarta causa di morte per tumore in tutta la popolazione. Tuttavia mortalità e incidenza sono in diminuzione (fonte dati: I numeri del cancro in Italia 2015).

Vitamina C protegge dal rischio di tumore allo stomaco

L’articolo non cita una dieta più indicata rispetto ad altre; cita piuttosto quali tipi di alimentazione conferiscono un maggiore rischio di sviluppare una neoplasia dello stomaco. In particolare, viene osservato che le carni lavorate, i salumi, il pesce sotto sale, e in genere l’elevato consumo di cibi salati, possono incrementare il rischio di sviluppare un tumore gastrico.

Al contrario l’assunzione di vitamina C attraverso l’alimentazione ha un effetto protettivo. Il ruolo protettivo della Dieta mediterranea è stato già individuato in altri studi, ma sempre in associazione a un elevato apporto di frutta e verdura.

Quali sono gli altri fattori di rischio per il tumore allo stomaco?

Anche il fumo conferisce un rischio incrementato di sviluppare una neoplasia gastrica, ed è anche possibile un effetto sinergico quando è associato all’alcol. L’incidenza di tumore gastrico, in questi casi, sembra aumentare di 1.5-2.5 volte. Non si può tuttavia ignorare il ruolo tuttora prevalente dell’infezione da Helicobacter Pylori, tra i più importanti fattori di rischio.

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