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Prevenzione

Un piccolo incidente fuori casa? Ecco che cosa fare

08/01/2015

Feste e partenze, un binomio che continua anche oltre il periodo di Natale con l’arrivo della “settimana bianca”.

Eppure anche in vacanza qualcosa può andare storto e non sempre si ha la lucidità per fare la cosa giusta al primo colpo.

Ecco come portare il primo soccorso alle ferite dovute agli incidenti più comuni, come le cadute sul ghiaccio o le bruciature.

 

Curare le piccole ferite superficiali

Cucinando in baita o durante il trekking, una distrazione può essere complice di un piccolo taglio. Che cosa fare? «Le piccole ferite superficiali si curano quasi sempre nello stesso modo – spiega il dottor Stefano Ottolini dell’Unità Operativa di Medicina d’urgenza di Humanitas –. Si lavano con acqua corrente, si verifica che non siano presenti corpi estranei, si disinfettano con soluzioni disinfettanti. Vanno benissimo quelle a base di Iodopovidone».

Al termine si ricopre tutto con garze sterili e se necessario una benda elastica.«Quando la ferita è piccola – continua lo specialista –, possono essere molto utili i cerottini tipo Steril Strip che avvicinando i margini della ferita garantiscono una migliore e più rapida guarigione».

Naturalmente se si è perso molto sangue o il sanguinamento non si ferma il ricorso alla visita medica è d’obbligo.

 

Cadute e contusioni

Inciampare, accade anche in vacanza. Prima di tutto applicare sulla botta «ghiaccio avvolto in un fazzoletto o in un panno – suggerisce il dottor Ottolini –. Il ghiaccio riduce il dolore, rallenta l’insorgenza eventuale dell’ematoma e rallenta l’infiammazione». E se durante la passeggiata in montagna la caviglia si sloga? «Bende elastiche, nelle distorsioni, ma attenzione a posizionarle correttamente. Mettere a riposo l’arto è la cosa da fare per prima e spesso anche l’unica».

Braccio al collo, stampelle e bendaggio di caviglia di solito risolvono il problema. In caso di persistenza del dolore, impossibilità al movimento o comparsa di un vasto ematoma meglio farsi vedere da un medico o recarsi al Pronto Soccorso per gli accertamenti del caso.

 

Bruciature, i rimedi

Infine, un problema meno comune quando si è fuori casa, ma sempre in agguato. «Per piccole bruciature sino al secondo grado (quelle che si presentano con vescicole) e che non interessano la faccia, le dita, le articolazioni e i genitali, detergere con acqua per qualche minuto – spiega l’esperto –, applicare Sulfadiazina argentica micronizzata e ricoprire con garza sterile». In tutti gli altri casi meglio ricorrere alle cure mediche.

 
 

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