Nelle stagioni fredde, più sport e dieta sana per proteggere il cuore

Uno studio dell’Università di Losanna presentato al meeting della Società Europea di Cardiologia, svoltosi ad Amsterdam, ha scoperto che alcuni tra i principali fattori di rischio cardiovascolare tendono a essere meno preoccupanti durante i mesi estivi. I ricercatori hanno analizzato i valori dei fattori di rischio in più di 107mila individui tra i 35 e gli 80 anni appartenenti a sette Paesi, Italia compresa.

Lo studio ha monitorizzato un numero molto elevato di persone per verificare se effettivamente vi fosse una differenza stagionale, dai risultati è emerso che quella più alta si è avuta sui valori di pressione: in estate si ha una riduzione rispetto ai mesi invernali. In inverno infatti l’organismo tende a proteggersi dall’ambiente più “ostile” riducendo gli scambi con l’esterno e la dispersione di calore; negli stessi mesi è inoltre portato ad accumulare peso, anche a causa della tendenza a fare meno attività fisica e a consumare alimenti più calorici.

Questo studio ben si inserisce nell’ambito della prevenzione cardiovascolare: i risultati infatti suggeriscono di mantenere la buona abitudine di fare attività fisica anche in inverno, stagione in cui bisogna stare particolarmente attenti all’alimentazione. Come sostenuto in più occasioni dalle società scientifiche, lo stile di vita è fondamentale per la salute cardiovascolare ed è il primo passo da attuare per mantenere il proprio cuore in forma.

Redazione Humanitas Salute: