Sabato 20 ottobre è la Giornata Mondiale dell’osteoporosi, promossa da O.N.Da., Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna. Gli Ospedali Humanitas aprono le loro porte alla prevenzione.

L’osteoporosi si manifesta nella donna dopo un momento delicato della sua vita, la menopausa. Il 33% dei soggetti viene colpito tra i 60 ed i 70 anni di età, il 66% al di sopra degli 80, ma non bisogna dimenticarsi di quella piccola percentuale di donne colpite già tra i 40 ed i 49 anni.

L’osteoporosi è la patologia cronica dell’apparato scheletrico più diffusa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’ha identificata come una priorità sanitaria a livello mondiale, seconda come frequenza solo alle malattie cardiovascolari.

L’osteoporosi si presenta in genere nel periodo successivo alla menopausa – spiegano i professionisti di Humanitas – quando la produzione di ormoni estrogeni da parte delle ovaie si interrompe. Si sviluppa lentamente e progressivamente, senza manifestare particolari sintomi, motivo per cui è chiamata “malattia silenziosa”. Il dolore compare solo quando avviene una frattura. E l’osteoporosi è una malattia che mette le ossa a rischio di frattura anche per traumi modestissimi, ad esempio: frattura di una costa dopo qualche colpo di tosse).

Fattori importanti che possono favorire l’insorgere di questa malattia sono, inoltre, l’alimentazione, la sedentarietà, il peso non in regola. Una dieta ricca di calcio e vitamina D e almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, possono perciò essere utili per contrastare la comparsa dell’ osteoporosi. Per diagnosticare la malattia si ricorre alla MOC, un esame semplice e traumatico, che misura la densità ossea.

Si può prevenire l’osteoporosi?

Non sempre si riesce perché la predisposizione genetica è un fattore estremamente importante, tuttavia  seguendo alcune semplici regole si hanno buone probabilità di non averla :

• seguire una dieta bilanciata, ricca di calcio e vitamina D
• praticare esercizio fisico in relazione al peso corporeo
• evitare alcol, fumo, droghe
• eseguire esami per valutare lo stato dell’osso, sia esami ematici che urinari e, come accennato prima, quando necessario anche la MOC
• seguire, se consigliate, le terapie più appropriate.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, ha coinvolto il network di ospedali che hanno ottenuto i bollini rosa per la loro attenzione alle esigenze di salute delle donne.

Visite presso l’Istituto Clinico Humanitas di Milano

Già esaurite le prenotazioni presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, dove sabato 20 ottobre 2012 sarà possibile effettuare un test gratuito di valutazione del rischio e una visita in collaborazione con l’équipe di Reumatologia.

Visite gratuite a Bergamo

E’ in programma mercoledì 17 ottobre la Giornata di prevenzione sull’osteoporosi organizzata da Humanitas Gavazzeni. Il programma prevede un incontro medico divulgativo che si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 10.30 nell’Auditorium di Villa Elios con ingresso libero. Tutto esaurito invece per le visite specialistiche gratuite rivolte in particolare alle donne in menopausa.

Visite gratuite a Castellanza e Lainate

Humanitas Mater Domini organizza un’importante iniziativa di prevenzione il 24 Ottobre nella sede di Castellanza (VA) e il 23 Ottobre presso il proprio Poliambulatorio a Lainate (MI), rivolta principalmente alle donne in menopausa. Le donne avranno la possibilità di eseguire gratuitamente un esame MOC con consegna immediata del referto e consulto con la ginecologa.
Per prenotare lo screening occorre telefonare al numero 0331 476357 da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 15.00 a partire dal 1 Ottobre 2012 (fino ad esaurimento posti).

Per maggiori informazioni www.bollinirosa.it.