Cancro al polmone, italiane incoscienti

Solo tre donne su cento si sentono a rischio. Di solito molto attente alla salute, quando si parla di questa forma di tumore le italiane sono meno preparate.

Che siano fumatrici o no, le donne italiane sono impreparate riguardo alla prevenzione del cancro al polmone. E i decessi femminili per questa patologia aumentano. A lanciare l’allarme sul livello di consapevolezza e prevenzione in fatto di carcinoma polmonare è una ricerca dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da, realizzata grazie al sostegno di AstraZeneca), ripresa da Corriere.it. Secondo l’indagine, su un campione di 600 connazionali fra i 25 e i 60 anni distribuiti su tutto il territorio, le italiane sottovalutano, quando non ignorano, questa forma di cancro. Sebbene il 32 per cento delle intervistate sappia che negli ultimi anni i decessi sono aumentati proprio fra le donne (fumatrici o meno), solo il sette per cento lo ritiene davvero pericoloso per la propia salute.
Questo nonostante “il tumore al polmone – spiega Armando Santoro, responsabile del Dipartimento di oncologia medica ed ematologia dell’Istituto Clinico Humanitas – sia causa di circa 35-40mila decessi ogni anno nel nostro Paese. E se si aggiungono altre cause di morte per fumo, quali malattie cardiovascolari e respiratorie, arriviamo a superare gli 80mila decessi annui”.

A cura della Redazione

Redazione Humanitas Salute: