Combattere l’osteoporosi, l’epidemia silenziosa

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, sabato 11 ottobre presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano sarà possibile effettuare uno screening gratuito. Un apposito test consentirà di valutare il rischio di osteoporosi e di fratture da fragilità ossea. Inoltre gli specialisti dell’Unità Operativa di Reumatologia saranno a disposizione del pubblico per fornire informazioni su questa malattia ed eseguire una densitometria ad ultrasuoni.

“L’osteoporosi è una patologia che colpisce nel mondo milioni di persone – spiega il dott. Marco Massarotti, Referente per le Malattie Osteometaboliche e farmaci biologici dell’Unità Operativa di Reumatologia di Humanitas – caratterizzata da una riduzione del contenuto della densità minerale ossea con conseguente fragilità scheletrica ed incremento del rischio di incorrere in fratture per traumi lievi o addirittura in modo spontaneo, in particolar modo a livello di colonna vertebrale, femore, polso, bacino e omero. Affligge soprattutto le donne: si calcola che una donna su tre dopo la menopausa soffra di questa patologia. Gli uomini non sono esenti, ma ne vengono colpiti in misura minore: uno su cinque dopo i cinquant’anni”.
Il problema principale dell’osteoporosi è riconoscerla precocemente per trattarla in modo adeguato. La diagnosi di osteoporosi viene eseguita tramite la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), una misurazione non invasiva della densità ossea. “Tuttavia già l’analisi clinica dei fattori di rischio – precisa il dott. Massarotti – e la densitometria ad ultrasuoni, che fornisce una rapida valutazione qualitativa e quantitativa dell’osso senza esporre il paziente a radiazioni, possono consentire di ottenere una stima preliminare del rischio di osteoporosi. E possono pertanto fornire indicazioni più precise sui pazienti nei quali è consigliabile effettuare una MOC”.

Le visite di screening eseguite in Humanitas nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi saranno a numero chiuso (massimo 50 persone) dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e sono aperte a tutte le donne che hanno superato i 50 anni di età. Non è necessario effettuare una prenotazione anticipata, è sufficiente presentarsi sabato 11 ottobre presso gli Ambulatori B dell’edificio principale (Building 2).
L’evento è organizzato in collaborazione con GISMO, Gruppo Italiano Studio Diagnosi Malattie Metabolismo Osseo.

A cura della Redazione

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