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Prevenzione

Vivere bene per prevenire i tumori: si può!

21/03/2014

I risultati di uno studio condotto dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, indicano che il 50% dei bambini italiani è in sovrappeso e segue abitudini di vita errate. In generale, la popolazione italiana negli ultimi anni sta aumentando il proprio livello di obesità.

Sedentarietà, alimentazione errata, stress, traffico e inquinamento: fattori purtroppo sempre più presenti nella vita di ogni giorno; nessuno si prende più cura di se stesso. E invece, uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e un po’ di attività fisica, risultano fondamentali per stare meglio. Volersi bene significa anche e soprattutto cercare di contrastare l’insorgenza potenziale di tante malattie, tra le quali i tumori.

Proprio per questo si parla di prevenzione primaria, ovvero il tentativo di eliminare tutte le probabili cause che possono essere motivo di insorgenza della neoplasia. Ne abbiamo parlato con il dottor Francesco Caruso, Direttore del Dipartimento Oncologico di Humanitas Centro Catanese di Oncologia.

Quali sono gli agenti principali da combattere?

«La prevenzione primaria a livello oncologico risulta efficace soltanto per alcuni tipi di tumori e significa tentare di togliere la causa di base che può essere motivo di insorgenza della neoplasia; un esempio per tutti è il tumore al polmone, le cui cause primarie sono il tabagismo e gli ambienti inquinati: si è visto ad esempio che in zone in cui vi è particolare inquinamento industriale, vi è una incidenza maggiore del tumore al polmone. Per quanto riguarda invece gli effetti del fumo, sono stati ampiamente studiati non solo per quanto riguarda il polmone, ma anche per altre neoplasie, come ad esempio i tumori del cavo orale. Anche l’alcool rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare: uno dei tumori di maggior insorgenza al fegato è infatti il cancro-cirrosi che, nelle persone dedite all’alcolismo, insorge su un terreno fertile,  già predisposto alla cirrosi stessa a causa dell’alcool».

L’alimentazione può aiutare a prevenire i tumori?

«Oltre fattori specifici quali fumo e alcol, l’alimentazione rappresenta un altro grande ramo su cui insistere: si è visto infatti che un tipo di alimentazione più grassa è alla base di insorgenza dei tumori del colon retto; ad esempio, le popolazioni nordeuropee (che fanno uso di alimenti molto grassi) hanno  maggiore probabilità di insorgenza della malattia. La dieta mediterranea è dunque vincente in casi del genere: frutta, verdura, carni bianche, olio extravergine d’oliva sono tutti alimenti ottimi per combattere gli agenti oncogeni»

Quanto è importante svolgere attività fisica?

«Terzo fattore decisivo, ma non meno importante, in materia di prevenzione primaria riguarda le abitudini e gli stili di vita: lo sport ad esempio ci consente di bruciare grassi e di non accumularli; grassi che a loro volta potrebbero poi diventare causa di insorgenza di diverse patologie. Bisogna tra l’altro constatare che oggi la popolazione italiana sta diventando obesa, fino a qualche anno fa non era così; è fondamentale dunque agire alla prima età, sui bambini, con programmi scolastici e  una maggiore attenzione delle famiglie, che hanno il compito fondamentale di stimolare i giovani a sane abitudini, facendoli muovere di più. Purtroppo le nostre scuole hanno in qualche caso dimenticato l’importanza dell’attività fisica. C’è anche forse la convinzione che per raggiungere risultati soddisfacenti in termini psico-fisici sia necessario dedicare parecchie ore all’attività fisica, praticare sport che richiedono tempo e denaro, invece basterebbe un pizzico di buona volontà: ad esempio è sufficiente una camminata al giorno a passo svelto per circa un chilometro per avere ottimi riscontri sulla propria salute ed elementi positivi per tutto l’organismo. Se tutti avessero la buona abitudine di non utilizzare l’auto anche per brevi tragitti si avrebbero tra l’altro vantaggi anche ambientali perché si produrrebbe meno inquinamento, causa a sua volta, come abbiamo visto prima, di altre patologie».

 

Attività semplici, alimentazione adeguata e stili di vita corretti che dunque possono veramente fornire un grande aiuto per cercare di eliminare le potenziali cause di molteplici patologie tumorali. Oggi più che mai è fondamentale un’adeguata educazione sanitaria che faccia capire l’importanza del vivere bene e dello stare bene con se stessi per vivere in armonia col proprio organismo e permettergli di funzionare al meglio ed esprimere appieno tutte le sue potenzialità.

 

A cura di Roberto Citelli

 

 

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