Conoscere le malattie reumatiche

Non solo reumatismi, come spesso si pensa. Ma un ampio spettro di disturbi che vanno dall’artrosi all’artrite reumatoide, dall’osteoporosi alla gotta, dal lupus alle connettiviti, dalle polimiositi al fenomeno di Raynaud, tanto per citarne solo alcuni fra i più diffusi. Le malattie reumatiche sono numerose e di origine diversa: ne parliamo con gli specialisti di Humanitas.

Che cosa sono esattamente le patologie reumatiche?
Queste malattie si dividono in due grandi gruppi: autoimmuni e non autoimmuni, ossia degenerative e metaboliche.
Le malattie autoimmuni, come il lupus, sono causate da un’anomalia del sistema di difesa dell’organismo (il sistema immunitario, appunto) che ‘impazzisce’ e, non riconoscendo più i propri tessuti, li attacca. Caratteristica comune a quasi tutte le patologie di questo gruppo è l’infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite), che può passare del tutto inosservata, anche se spesso porta a problemi di varia natura (cardiaci, neurologici o oculari, ad esempio); pur essendo patologie reumatiche, i dolori articolari possono essere modestissimi o addirittura assenti. Tutte queste malattie, tranne pochi casi, sono più frequenti nelle persone di sesso femminile per lo più giovani, sono croniche e necessitano per questo di controlli costanti per valutare, oltre che l’andamento della malattia, l’intervento terapeutico più idoneo.
Le patologie reumatiche di origine degenerativa, come l’artrosi, o metabolica come la gotta, invece, sono caratterizzate da una sintomatologia dolorosa esclusivamente legata alle articolazioni (mani, piedi, spalle, ginocchia, e colonna vertebrale).

Ha senso parlare di prevenzione?
Per le forme non autoimmuni, ma solo per queste, si può parlare di prevenzione intesa come stile di vita: una giusta dose di attività fisica ed un’alimentazione corretta, che consenta di mantenere sotto controllo il proprio peso, sono certamente d’aiuto per combattere la compromissione articolare, soprattutto della colonna e degli arti inferiori.

E’ importante una corretta diagnosi?
Nel caso delle patologie reumatiche l’importanza di una corretta diagnosi, che inquadri con esattezza la malattia, è fondamentale per poter prescrivere al paziente la terapia più appropriata. E’ un luogo comune che il cortisone sia l’unica cura per i malanni reumatici. Questo è sì un farmaco fondamentale, ma non è efficace nello stesso modo per tutte le patologie reumatiche, e può avere effetti collaterali importanti. Oggi, poi, esistono farmaci nuovi, i cosiddetti ‘farmaci biologici’: particolarmente efficaci ad esempio per la cura dell’artrite reumatoide e dell’artrite psoriasica, vanno però assunti solo in casi selezionati, sotto lo stretto controllo del reumatologo.

 

Redazione Humanitas Salute: