Un nuovo dispositivo, che somiglia a una sigaretta vera, ma non fa male alla salute. Un aiuto per smettere di fumare?

Del tutto identica a una sigaretta: nell’aspetto, nel sapore e nelle sensazioni che dà. Unica differenza: non fa male alla salute. La sigaretta elettronica è un dispositivo dotato di batteria ricaricabile che permette l’inalazione di una soluzione di glicole propilenico, glicerolo, profumo e, facoltativamente, nicotina. Emulatrice dei tradizionali prodotti per fumatori, è dotata di un sensore che, stimolato dall’inalazione, attiva un vaporizzatore che agisce su una soluzione liquida posta in una cartuccia presente nel filtro. Ottimo modo per smettere di fumare? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Licia Siracusano, referente per il Centro Antifumo di Humanitas e specialista dell’Unità Operativa di Oncologia ed Ematologia.

Dottoressa Siracusano, la sigaretta elettronica può essere un buon metodo per smettere di fumare?

“Se una persona decide di smettere di fumare deve cercare di perdere anche la gestualità e quindi la dipendenza comportamentale che porta la sigaretta. Più che un buon metodo per smettere di fumare è utile per ridurre il numero di sigarette fumate. Detto questo, se una persona ha smesso di fumare del tutto e desidera coccolarsi ogni tanto, può utilizzarla”.

La sigaretta elettronica ha delle controindicazioni?

“Nessuna controindicazione, bisogna solo stare attenti ai costituenti, che sono facilmente reperibili leggendo il bugiardino contenuto nella scatola. Infatti alcune sigarette elettroniche possono liberare le nitrosamine, che sono sostanze cancerogene. A parte questo, non ci sono controindicazioni. Spero che i giovani ne facciano uso nel caso in cui volessero divertirsi qualche sera, al posto di usare le sigarette vere. L’unico fattore negativo è che incutono il vizio, ma nessuno è perfetto. Se vizio deve essere, meglio che non faccia male”.

A cura di Alice Locatelli