Le Pillole del Dottore

Gonfiore su una cicatrice: cosa fare?

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Dopo un intervento chirurgico addominale, che richiede un’apertura più o meno grande della parete e una sua chiusura, la sutura può lasciarsi andare, parzialmente o in toto, dando origine alla fuoriuscita del contenuto addominale (visceri, tessuto adiposo, ecc.).

Questa ernia su incisione si chiama laparocele ed è una vera e propria ernia attraverso un difetto della parete addominale.

Il paziente, a distanza di tempo variabile da un pregresso intervento addominale, si ritrova a livello della cicatrice, una tumefazione o un gonfiore più o meno fastidiosi, che tendono ad aumentare nel corso della giornata. Al mattino, appena svegli, il laparocele può essere quasi invisibile, mentre al termine della giornata e dopo qualche sforzo fisico, diventare più appariscente, a volte anche doloroso.

Il laparocele non è un problema solo estetico. Anzi, rispetto a tutte le altre ernie, ha spesso dimensioni importanti e un contenuto quasi sempre viscerale, soprattutto intestinale.

Come tutte le ernie, anche il laparocele può strozzarsi e causare una occlusione intestinale o, peggio, il suo contenuto può andare in necrosi. In entrambi i casi è sempre necessario un intervento d’urgenza. Generalmente, comunque, fatta diagnosi di laparocele, l’indicazione è il trattamento chirurgico che richiede quasi sempre il posizionamento di una protesi (rete) per rafforzare la solidità della parete addominale. In Humanitas Mater Domini, questa procedura avviene per via laparoscopica (mininvasiva).

 

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