Lo sai che il lifting del viso può influire sulla qualità della vita?

Forse non serviva la ricerca di uno dei più noti ospedali americani pubblicata su una delle più importanti riviste scientifiche del settore, Jama Facial Plastic Surgery, a dire che dopo il lifting al viso le persone oltre ad avere una migliore percezione di sé, vengono anche percepite come più “desiderabili” dagli altri e in generale hanno una migliore qualità di vita. Quel che è certamente vero è che dopo un lifting del viso le persone sembrano più attraenti e più di successo, oltre che ovviamente più giovani,  perché negli ultimi anni è cambiato il modo di eseguire questo intervento – spiega il professor Marco Klinger, responsabile di Chirurgia Plastica presso Humanitas. – Rispetto al passato infatti, l’intervento di lifting del viso è oggi molto più “conservativo” perché tiene in considerazione il riposizionamento dei tessuti in modo corretto, riducendo i cedimenti ma evitando di trasformare e stravolgere le caratteristiche del volto. Dopo l’intervento, grazie sicuramente anche al lipofilling, cioè l’autotrapianto di grasso prelevato con una piccola liposuzione in altre parti del corpo, che ricrea le rotondità delle guance e degli zigomi tipiche della giovinezza, il risultato è un aspetto naturale e ringiovanito. In questo modo il lifting facciale, come indicato dai ricercatori dello studio, è presumibilmente associato a una diversa immagine che ognuno ha di sé, a una migliore qualità di vita e a un maggior benessere psicologico, oltre al fatto che potrebbe anche influenzare positivamente le interazioni sociali.

Prof. Marco Klinger: