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Lo sai che avere un cane o un gatto può ridurre il rischio di infarto negli anziani?

07/10/2016

In realtà, non solo avere un cane o un gatto può aiutare a ridurre il rischio di infarto soprattutto tra gli anziani, ma anche qualunque altro tipo di animale domestico con cui sia possibile costruire una relazione affettiva. Cane o gatto che sia, avere un piccolo animale domestico aiuta a ridurre il rischio di infarto perché rappresentano un concentrato di affettività e gratificazione su cui gli anziani possono rivolgere le loro attenzioni ed emozioni e con cui costruire una “relazione reciproca”. Per di più, oltre alla gratificazione, la relazione con l’animale domestico, negli anziani, alimenta anche un’esperienza di benessere e affezione che fa sentire gli anziani meno soli e pertanto più disponibili a prendersi cura di sé e della propria salute. Inoltre, avere un cane o un gatto ha ricadute positive negli anziani sulla prevenzione delle malattia cardiovascolari e quindi dell’infarto perché favorisce il rilascio di ormoni benefici. Infatti, avere un cucciolo di cui prendersi cura gratifica così tanto l’emotività della persona anziana che viene stimolata la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere e della felicità, noti perché, tra i tanti benefici anti stress contribuiscono anche a ridurre il rischio cardiovascolare e quindi l’infarto.

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