Terzi in … agopuntura. Dopo Cina e Giappone, l’Italia conquista la medaglia di bronzo per diffusione di questa specialità. Oltre 6 milioni di italiani, infatti, ricorrono a questo trattamento orientale per curare i disturbi più disparati, magari combinandoli con la medicina occidentale. Sono le donne le maggiori estimatrici di questa terapia (circa l’80% degli interessati), contro uno sparuto 20% di uomini, come confermano i dati forniti dall’Associazione italiana Agopuntura.
Che gli effetti dell’agopuntura siano molti è noto. Le sedute con l’agopuntore si rivelano risolutive sotto vari aspetti: all’effetto antidolorifico e antinfiammatorio si accompagna la possibilità di agire sulla regolazione a livello endocrino. E se il fisico ringrazia, anche la psiche deve il suo benessere alle sedute di agopuntura.
Pur non sconfiggendo lo stress, infatti, questa pratica permette di attenuarne gli effetti negativi ed i sintomi, sciogliendo la tensione muscolare che si manifesta con rigidità cervicale, cefalea, dolore lombo-sacrale, disturbo gastro-intestinali, problemi ginecologici, etc. “Gli aghi che usiamo stimolano specifici punti del corpo, agiscono su centri nervosi e ripristinano l’equilibrio dell’organismo” spiega la dottoressa Michela Cassinotti, specialista di Humanitas Medical Care e Humanitas Mater Domini. I primi vantaggi si riscontrano fin dal primo incontro, seppure non vi sia un numero standard di sedute cui sottoporsi: ogni caso rimane unico”. Anche ansia e attacchi di panico possono essere arginati dall’agopuntura, contribuendo alla dispersione dei sovraccarichi energetici e calmando la mente.
Nonostante il successo crescente, rimangono ancora delle perplessità sull’agopuntura. Prima fra tutte è il dolore che si suppone di provare. “Si tratta di una paura infondata. L’inserimento dell’ago è discreto e viene avvertito come la puntura di una zanzara. Una volta poi che i diversi aghi (di acciaio chirurgico, sterili e monouso) sono stati posizionati, il paziente riposa per circa 15-20 minuti percependo solo un lieve senso di calore e formicolio”, rassicura la specialista
Un ultimo ma rilevante vantaggio dell’agopuntura, è la sua complementarietà con altre terapie e trattamenti, per una migliore e più profonda cura dei disturbi. Sottoporsi a sedute con l’agopuntore, infatti, non esclude di poter parallelamente affidarsi anche alla medicina tradizionale, in una azione combinata e curativa. Oriente e Occidente si incontrano al Centro.
Per saperne di più visita il sito di Humanitas Medical Care e partecipa alla giornata dedicata all’agopuntura, organizzata sabato 9 luglio
