Lo sai che alcuni alimenti mantengono sana la tiroide?

Lo iodio è un elemento indispensabile al corretto funzionamento della tiroide oltre ad essere il principale costituente degli ormoni tiroidei. Un adulto dovrebbe assumere ogni giorno il 150 microgrammi di iodio, mentre neonati, bambini e donne in gravidanza dovrebbero salire fino a 200-250 mg: quali alimenti assumere per mantenere sana la nostra tiroide? Tra tutti, il pesce di mare e i crostacei sono gli alimenti più ricchi di iodio,– spiega il professor Andrea Lania. – Non dovrebbero mai mancare pesci come merluzzo, salmone non di allevamento e branzino, sgombro e alici, crostacei, calamari e polpi. Con questi anche yogurt biologico, mirtilli rossi, fagioli e alghe essiccate, ma anche uova e latte. Tra tutti gli alimenti amici della tiroide, 100 grammi di crostacei contengono 300 mg di iodio, il doppio del fabbisogno giornaliero di un adulto, mentre in una pari quantità di pesce di mare la media è di 80 mg. Concentrazioni molto più basse di iodio si trovano negli altri alimenti come uova, carne e latte, senza dimenticare il sale iodato che aiuta a garantire alla tiroide un corretto apporto di iodio giornaliero. Gli alimenti “nemici della tiroide” sono, invece, spinaci, cavoli, mandorle, per esempio, se consumati in quantità notevole, possono contrastare l’assimilazione di iodio o la capacità della tiroide di produrre ormoni. Ma se il loro consumo è equilibrato, per la tiroide non ci sono rischi.

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Prof. Andrea Lania: