È popolare, è completo (attiva infatti l’apparato cardiovascolare, quello respiratorio e quello muscolare), è coinvolgente: in una sola parola, il calcio. Alcuni consigli della dottoressa Cristina Bonora, ortopedico di Ortopedia e Traumatologia presso Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care (Arese).
Chi ben comincia…
Prima di iniziare a praticare uno sport è necessario e imprescindibile sottoporsi a una visita medico-sportiva. È inoltre importante:
- allenare la resistenza dell’apparato cardiovascolare, con attività aerobiche (es. la corsa);
- potenziare la flessibilità articolare e muscolare. Importante lo stretching della muscolatura degli arti inferiori, oltre che a livello lombare e dorsale;
- rinforzare la muscolatura.
Il manuale dello sportivo
«Come tutti gli sport da contatto – chiarisce la dottoressa – anche il calcio contempla dei rischi: si tratta di traumi quali lesioni dei muscoli (stiramenti e distrazioni), distorsioni di caviglia e ginocchia. Se è vero che prevenire è meglio di curare, poche e semplici indicazioni vi saranno d’aiuto e prevenzione».
(Per approfondire leggi qui: Bambini e sport, quali conseguenze hanno colpi di testa e traumi cranici?)
Prima regola
Serietà e costanza. Sono necessari almeno uno o due allenamenti nel corso della settimana e la pratica di esercizi, a casa o in palestra, per preparare i muscoli e le articolazioni alle sollecitazioni dello sport.
Seconda regola
Rispetto della propria routine. Fare attenzione al proprio ritmo di lavoro, di studio e alla alimentazione: giocare a pallone dopo un pranzo o una cena abbondanti non è certo l’ideale. Sarebbe inoltre da evitare l’abitudine di praticare lo sport quando si è stanchi.
Terza regola
Buon riscaldamento pre-partita: stretching e qualche esercizio di mobilizzazione articolare aiutano a diminuire il rischio di infortuni.
(Per approfondire leggi qui: Lo sport aiuta a prevenire la scoliosi)
Quarta regola
Scelta delle scarpe. Quando si gioca la calzatura deve adattarsi tanto al piede quanto al campo di gioco: su un terreno erboso e scivoloso, ad esempio, le scarpe con i tacchetti saranno indispensabili: una suola liscia aumenta infatti il rischio di scivolare e di procurarsi uno stiramento.