Infortuni in serie A, il commento del dottor Volpi

La lista degli infortunati in Serie A è ben popolata. Dopo quattro turni 64 infortunati. Problemi tecnico-tattici? Di preparazione? O di cura e prevenzione? Secondo l’Assocalciatori è colpa del fatto che si giochi troppo e ci si alleni poco. Il numero degli infortunati in Serie A, in aumento rispetto allo scorso anno, è preoccupante?

Il dottor Piero Volpi, responsabile di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas e responsabile del settore medico dell’Inter, intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” ha dato il suo punto di vista. «Il numero degli infortunati rientra nel trend del calcio moderno. Ci si allena di meno, si viaggia di più. Fisiologicamente l’ideale sarebbe giocare solo una volta alla settimana. Ma non si può più ormai…».

E da un punto di vista medico è possibile fare qualcosa per ridurre il numero degli infortuni? «Noi – continua il dottor Volpi sulle colonne della Gazzetta – cerchiamo di essere sempre molto attenti alla prevenzione attraverso una conoscenza approfondita dell’atleta. Le tabelle di lavoro possono ridurre il numero degli infortuni. Il calcio di oggi non consente di giocare con imperfezioni fisiche. I ragazzi lo sanno e stanno molto attenti alla salute».

 

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