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Sport

Tutti in forma con l’acquagym

19/07/2005

Acqua-gym per tutti, senza controindicazioni. Perché fare ginnastica in acqua apporta solo benefici e anche coloro che soffrono di mal di schiena o di patologie articolari possono restare in forma senza sottoporsi a corsi che potrebbero non essere indicati per loro. Ne parliamo con i professionisti di Humanitas.

I vantaggi dell’acqua
Per l’essere umano l’acqua non è un elemento estraneo, visti i nove mesi che tutti noi passiamo nel liquido amniotico prima di nascere. Diversi studi, svolti in ambito riabilitativo (specie neurologico e neuromotorio), dimostrano che l’esercizio fisico in acqua presenta una serie di vantaggi. Ad esempio, la ginnastica in immersione (con la testa fuori) comporta un miglior controllo neurovegetativo della frequenza cardiaca, con una minore variabilità di frequenza cardiaca in relazione allo sforzo fisico; l’acqua esercita una pressione esterna sul sistema circolatorio con effetto parzialmente antigravitazionale, facilitando così il ritorno venoso. Quindi la maggior parte degli esercizi si svolge in condizioni almeno parziali di scarico; questo è molto interessante per chi soffre di dolori articolari a livello lombare e dorsale (con una colonna vertebrale in grado di scaricare meglio il peso corporeo grazie alla pressione esterna dell’acqua con effetto di “galleggiamento”).
L’esercizio in acqua poi impone ritmi più lenti rispetto alla ginnastica che si può svolgere fuori dall’acqua, il che permette di imparare a controllare meglio la coordinazione dei movimenti (da qui l’importanza della riabilitazione in acqua in ambito neurologico).

Non ci sono controindicazioni
La ginnastica in acqua non presenta praticamente controindicazioni, può essere praticata a tutte le età e non è nemmeno necessario saper nuotare. Le uniche controindicazioni possono essere la presenza di ferite o di patologie dermatologiche che sconsiglino il contatto con questo elemento. L’Acquagym rappresenta l’attività fisica ideale per tutti coloro che vogliano fare movimento a scopo ricreativo, per stare in forma, senza sottoporsi a ritmi eccessivi, migliorando anche la propria coordinazione motoria. Un corso di ginnastica in acqua può andare bene anche a coloro che soffrono di patologie articolari, ad esempio delle ginocchia e delle caviglie, per i quali può non essere consigliato l’uso di altri metodi (step, pesi etc.). L’acqua aiuta anche chi soffre di problemi di circolazione locale a livello soprattutto degli arti inferiori (insufficienza venosa o linfatica): come si diceva prima, la sinergia della contrazione muscolare e della pressione esercitata dall’acqua facilita il ritorno del sistema circolatorio venoso verso il cuore.
Infine non dimentichiamo che per muoversi in acqua si fa più fatica poiché si incontra una resistenza maggiore; si tratta pertanto di un tipo di esercizio sicuramente allenante, che non tarderà a mostrare i suoi risultati in termini di tonicità e di forza muscolare.

A cura di Elena Villa

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