Se si sospetta una gravidanza, un test acquistato in farmacia può essere un valido strumento per scoprire, con un certo anticipo, se effettivamente si è rimaste incinte.
I test misurano i livelli di beta HCG (gonadotropina corionica umana), la cui produzione inizia al momento dell’impianto nella parete dell’utero, ovvero circa una settimana dall’avvenuta fecondazione.
Insieme alla dottoressa Rossella Lauletta, ginecologa e specialista all’interno del percorso ginecologico del servizio My Check Up di Humanitas Mater Domini, scopriamo in cosa consiste, di preciso, il test, e quali sono i segnali più comuni di una possibile gravidanza.
Quando fare un test di gravidanza?
Tra i segnali a cui è meglio fare attenzione, e che richiederebbero l’utilizzo di un test di gravidanza nel caso si sia avuto un rapporto sessuale (protetto o meno) indichiamo:
– salto mestruale – Le mancate mestruazioni però non significano automaticamente che vi sia una gravidanza in corso;
– dolori addominali/pelvici;
– seno dolorante;
– nausea;
– difficoltà a mangiare alimenti abituali;
– minzione frequente;
– stanchezza mentale.
Va da sé che questi sintomi, presi singolarmente, non sono assolutamente indicativi; tuttavia, in caso di dubbio, sempre meglio effettuare per tempo il test.
Come funzionano i test di gravidanza
Anche con i metodi contraccettivi più efficaci, quando la gravidanza non è esplicitamente cercata, c’è sempre una possibilità di errore. Un test di gravidanza da banco può fugare, con un’alta attendibilità, ogni dubbio a riguardo.
I test di gravidanza da banco in genere testano la presenza nelle urine di un ormone, la gonadotropina corionica umana (HCG), la cui presenza si riscontra solo in caso di gravidanza (e in alcune rare patologie dell’ovaio), in quanto rilasciato solo se un uovo fecondato si attacca all’esterno dell’utero o al rivestimento uterino.
Fare il test è piuttosto semplice, e in generale le istruzioni sono chiaramente indicate: è sufficiente raccogliere l’urina in una tazza e inserire il test, dalla parte del bastoncino, nell’urina. Dopodiché basterà attendere il tempo di attesa – di solito 2 o 3 minuti – e il test mostrerà il risultato.
Dopo quanto tempo fare il test di gravidanza
Il test di gravidanza non va fatto troppo presto, altrimenti il risultato può essere impreciso. Per questo, sarebbe meglio attendere fino alla settimana successiva a quella in cui sarebbe dovuto comparire il ciclo.
Se invece si desidera fare precocemente il test, risultati abbastanza attendibili – ma non certi – si possono avere dopo due settimane dal rapporto sessuale, attraverso un prelievo di sangue.
Cosa fare se il test di gravidanza è positivo?
In caso di test positivo, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia, che potrà accertare l’effettiva gravidanza con un esame ecografico.
Il professionista, attraverso la visita ginecologica, sarà poi in grado di suggerire gli esami necessari, e fornire tutte le indicazioni utili.