Dalla 12a alla 24a settimana si parla di secondo trimestre di gravidanza. In questo periodo il corpo della donna continua ad andare incontro a diversi cambiamenti e la gravidanza inizia a rendersi evidente. 

Vediamo con il dottor Alessandro Bulfoni, Responsabile di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas San Pio X a quali cambiamenti va incontro il corpo della gestante nei mesi centrali della gravidanza e quali disturbi sono più comuni.

L’utero aumenta di volume

L’utero aumenta di volume e cambia forma, passando dalla sua fisiologica dimensione simile a una pera a quella di un melone. La pancia inizia a essere più visibile, anche se la sua crescita varia in base alla costituzione della donna. Il seno si ingrossa, lentamente ma progressivamente.

È anche aumentato il volume del flusso sanguigno e le funzioni cardiaca e vascolare si adattano alle nuove esigenze dell’organismo.

La pelle cambia

I cambiamenti ormonali tipici della gravidanza stimolano i melanociti a produrre melanina, che renderà la pelle più scura in alcune aree, come l’areola intorno ai capezzoli, che tenderà anche a ingrandirsi. Comune è anche la linea nigra che compare verticalmente sull’addome. In particolare sul viso potrebbero manifestarsi anche chiazze rossastre o brune (melasma gravidico). 

Tutti questi cambiamenti tendono a scomparire dopo il parto, ma questo non significa che non si debba comunque proteggere la pelle, in particolare dal sole: un’incontrollata esposizione ai raggi UV infatti può aggravare la sintomatologia.

Vertigini e crampi alle gambe

La circolazione cambia, e con essa potrebbero insorgere le vertigini. Il medico o il ginecologo forniranno le giuste indicazioni per la gestione di questo sintomo, ma tendenzialmente si possono prevenire bevendo molta acqua, evitando, se possibile, di stare in piedi a lungo e cambiando posizione lentamente.

Anche i crampi alle gambe, il cui esordio è spesso notturno, sono uno dei disturbi più comuni, e anche in questo caso è consigliabile distendere i muscoli dei polpacci prima di andare a letto, bere molta acqua e mantenersi fisicamente attive. 

Epistassi e sanguinamenti gengivali

Nel corso del secondo trimestre alcune donne soffrono di congestione nasale, anche in assenza di raffreddore, ed epistassi (perdita di sangue dal naso). 

L’epistassi e il sanguinamento gengivale possono essere ricondotte a un aumento del flusso sanguigno. Il sanguinamento nasale, in particolare, va sempre riferito al ginecologo perché in alcuni casi può essere campanello di allarme di altre patologie, come l’ipertensione o la presenza di coagulopatie.

Perdite vaginali e infezioni urinarie

La presenza di perdite vaginali di colore bianco e dalla consistenza vischiosa non deve preoccupare; in gravidanza l’incremento di perdite bianche (leucorrea gravidica) è fisiologico. 

Se le perdite diventano maleodoranti, cambiano colore o si accompagnano a dolore e prurito vaginale, è il caso di consultare il ginecologo, poiché potrebbe esserci un’infezione in corso.

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L’app è stata realizzata anche per offrire un valido aiuto nella pandemia che stiamo vivendo: l’app Mama è nata dall’esigenza di stare vicini alle donne in gravidanza e accompagnarle al parto. Inserendo la data presunta del parto, si potrà monitorare la gravidanza, leggere suggerimenti e informazioni utili suggerite settimana per settimana fino al parto e oltre.

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