4. Pasta integrale, più fibre
Quando si parla di sana alimentazione si pensa anche a un buon apporto di cereali integrali al quale la pasta può contribuire. La pasta integrale è indicata per chi vuole consumare più fibre. Dal punto di vista nutrizionale non si differenzia molto da quella tradizionale (l’apporto calorico è simile) ma contiene più vitamine idrosolubili, sali e soprattutto di fibra alimentare. La fibra dà alla pasta un maggior potere saziante e rallenta l’assorbimento degli zuccheri e degli altri nutrienti permettendo di mantenere una glicemia stabile.
5. Piatto unico? Pasta e…
Per ottimizzare l’apporto di fibre alla pasta integrale si possono aggiungere dei legumi: fagioli, ceci, lenticchie, magari con un filo d’olio a crudo. Il pasto diventa un piatto unico con i carboidrati della pasta, le proteine e i minerali dei legumi e le fibre di entrambi. I vantaggi non finiscono qui: «I legumi hanno anche un basso indice glicemico e quindi, dopo la loro assunzione, la glicemia sale lentamente e non si sente subito lo stimolo della fame», sottolinea la dottoressa Sara Testa, dietologa del Centro Obesità dell’ospedale Humanitas.