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Alimentazione

Dalla colazione l’energia per i giorni di festa

18/12/2015

Il buon giorno si vede… dalla colazione! È sbagliato sottovalutare l’importanza del primo pasto della nostra giornata, anche nel corso delle lunghe vacanze natalizie. Appena svegli bisogna preoccuparsi di fornire all’organismo le energie necessarie per affrontare al meglio, dal punto di vista fisico e mentale, la giornata. Ed è altrettanto importante farlo senza esagerare.

Quali alimenti dobbiamo scegliere per raggiungere questo duplice scopo?

« L’energia che dobbiamo fornire al nostro organismo – risponde alla domanda Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni di Bergamo – deve essere di preferenza tratta da carboidrati complessi. La base della colazione può dunque essere costituita da una tazza di latte fresco o a temperatura ambiente, nel quale versare cereali in fiocchi. Oppure, invece del latte, si può pensare a una dose di yogurt abbinata sempre a cereali o a frutta fresca a pezzi. Un’ulteriore alternativa può essere data da un centrifugato di frutta e verdura fresca accompagnato da fette biscottate o pane tostato, su cui spalmare con moderazione alcune dosi di zuccheri semplici, sotto forma di miele o marmellata».

Dal punto di vista della scelta degli alimenti, la prima colazione non deve variare a seconda che si parli di adulti o di bambini. Per quanto riguarda i più piccoli può solo essere necessario rendere più gradevole il pasto mattutino delle feste con accorgimenti come «aggiungere dolci, purché siano semplici e non elaborati – sottolinea la dietista di Humanitas Gavazzeni –, non abbiano cioè farciture pesanti o aggiunta di creme. Può essere sufficiente incidere sul sapore degli alimenti, aggiungendo un po’ di cacao al latte o preferendo gli yogurt alla frutta, che in genere sono più apprezzati dai bambini».

 (Per approfondire leggi qui: Cosa mangiare a colazione?)

Occhio alla colazione “all’inglese”

Nel corso delle vacanze natalizie può capitare di recarsi all’estero e di imbattersi nelle abbondanti colazioni servite negli alberghi internazionali. Lì le fonti di energia sono molte, indubbiamente, ma non bisogna esagerare quando si riempiono i piatti e le tazze, come ricorda la specialista di Humanitas Gavazzeni: «Negli alberghi e nei B&B – non solo all’estero, ormai anche in Italia – l’offerta è abbondante e varia, per questo non ci si deve lasciare sopraffare dalle tentazioni. Occhio dunque alla cosiddetta colazione “all’inglese”, basata su burro, uova, pancetta e quindi troppo ricca di grassi saturi e colesterolo. E se proprio non vi si vuol rinunciare, è fondamentale pensare poi a un pranzo più leggero, così da compensare l’assunzione di elementi che incidono negativamente sulla salute nostro organismo».

(Per approfondire leggi qui: Stitichezza da viaggio? Frutta a colazione)

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