Sale, gli italiani consumano il doppio delle dosi raccomandate

Consumo di sale oltre le dosi raccomandate dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Gli italiani ne consumano quasi il doppio, in particolare al Sud dove in media è di oltre 11 grammi al giorno. I dati emergono da una ricerca pubblicata sulla rivista British Medical Journal realizzata nell’ambito del Programma Minisal-Gircs al quale ha partecipato anche l’Istituto superiore di Sanità.

Dallo studio è emerso che le differenze nei consumi di sale tra le regioni italiane è attribuibile alle diseguaglianze socioeconomiche. In particolare in Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata il consumo medio è più di 11 grammi al giorno mentre altrove è meno di 10 grammi. L’Oms ne raccomanda invece 5 grammi al giorno.

La ricerca ha preso in esame i dati di un campione di 3857 uomini e donne, fra i 39 e i 79 anni. È emersa un’associazione tra maggior consumo di sale e chi svolge lavori manuali e chi ha un titolo di studio inferiore. Queste differenze sono indipendenti da età, sesso e altri possibili fattori confondenti. Oltre le dosi raccomandate dall’Oms anche l’assunzione di potassio indicate in 3510 milligrammi al giorno, maggiore nelle regioni centrali e in alcune regioni del Sud rispetto al Nord.

Quali sono i rischi di un eccessivo consumo di sale?

«Il rischio maggiore è rappresentato dal peggioramento dell’ipertensione», risponde la dottoressa Monica Giuffrè, nutrizionista della Chirurgia Bariatrica dell’ospedale Humanitas. «Consumare troppo sale porta a uno sbilanciamento del controllo a livello renale del metabolismo delle sostanze che lo compongono. Ricordiamo che comunque il sale, nelle giuste quantità e sempre iodato, fornisce un elemento essenziale per il nostro organismo, il sodio, fondamentale per diverse funzioni cellulari».

(Per approfondire leggi qui: Mangiare troppo sale è pericoloso per cuore, reni e cervello)

È peggio consumare troppo sale o troppo zucchero? «Se una persona è in salute direi di stare un po’ più attenta all’eccesso di zucchero».

(Per approfondire leggi qui: Lo zucchero fa male al cuore?)

Come fare per tenere sotto controllo il consumo di sale?

«In primo luogo limitando il consumo di prodotti confezionati e surgelati, preferendo dunque alimenti freschi. Prendiamo per esempio i legumi: preferibili quelli freschi, ma se consumiamo quelli in barattolo o in lattina, ricordiamoci di sciacquarli bene prima di cuocerli. Inoltre è meglio contenere il consumo di insaccati, formaggi stagionati, dadi da cucina e poi le salse, dalla soia alla maionese al ketchup».

Anche pane e pizza contengono molto sale?

«Sì, infatti dobbiamo stare attenti al consumo frequente di questi prodotti con i quali è facile superare la dose raccomandata. Il pane sciapo può riequilibrare l’apporto di sale. Un altro consiglio è di regolarsi nei condimenti, di aggiungere poco sale, o per nulla, e di preferire spezie o erbe aromatiche per dare sapidità e gusto ai piatti», suggerisce in conclusione la dottoressa Giuffrè.

 

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Redazione Humanitas Salute: