Stai leggendo Acqua: un bicchiere di salute

Alimentazione

Acqua: un bicchiere di salute

31/07/2015

Bere, bere molto”… È questo l’invito rivolto dagli specialisti da sempre, ma soprattutto in queste lunghe giornate di caldo e afa.
In un solo giorno, si perdono circa 2-2,5 litri di acqua attraverso il sudore, la respirazione e la diuresi. Il nostro organismo non può farne una scorta e diventa pertanto fondamentale reintegrarla costantemente. Ma conosciamo veramente l’acqua, le sue virtù, quando sorseggiarla e come sceglierla? Le risposte di Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista dell’Ambulatorio di Nutrizione e Salute di Humanitas Mater Domini. L’acqua disseta il nostro corpo, favorisce la diuresi e quindi l’eliminazione dei liquidi, regola la temperatura corporea, lubrifica i tessuti, i muscoli e le articolazioni. “Il consiglio è quello di berne almeno un litro, un litro e mezzo al giorno, sin dal mattino appena svegli: a piccoli sorsi, un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, magari con qualche goccia di succo di limone, depura a fondo l’organismo. È bene ricordare che è importante bere durante l’arco dell’intera giornata e non solo quando si avverte lo stimolo delle sete”, spiega la nutrizionista. Se si è “pigri”, un piccolo trucco per aiutarsi a bere più frequentemente è quello di tenere una bottiglia d’acqua con sé, in borsa se si è fuori casa o sulla propria scrivania mentre si è al lavoro. Berne un sorso ogni tanto è un toccasana per la nostra salute.

Acqua: quale scegliere?

La distinzione classica è quella fra: acqua senza bollicine, acqua frizzante (addizionata con anidride carbonica) e acqua effervescente naturale (già leggermente frizzante alla sorgente). “Tutte dissetano allo stesso modo, è solo un discorso di preferenza. Occorre però sapere che l’acqua gassata facilita sì la digestione, ma può provocare aerofagia (aria nella pancia) e conseguenti gonfiori addominali. Oltre a questa classificazione ne esiste una più specifica, per la quale le acque sono suddivise in base al contenuto di sali minerali. Per individuare l’acqua più adatta a noi, quindi, il consiglio è quello di conoscere le sue caratteristiche e proprietà che variano appunto secondo il tipo e la quantità di sali minerali presenti”, afferma la biologa nutrizionista Macorsini.

Le virtù dei sali minerali

Si sente molto spesso parlare di sali minerali. Ne conosciamo davvero le proprietà? Dovremmo, perché sono importanti nella scelta dell’acqua.

  • Le acque calciche con calcio superiore a 150mg/l sono consigliate ai bambini o alle persone anziane che soffrono di osteoporosi perché solitamente ne sono carenti, oppure alle donne durante il periodo della gravidanza e l’allattamento.
  • Le acque calciche e quelle che contengono bicarbonato superiore a 600ml/l. favoriscono la digestione e stimolano la funzionalità di fegato e reni.
  • Le acque sodiche con sodio maggiore a 200mg/l sono indicate agli sportivi perché favoriscono la capacità di reazione nervosa e muscolare, mentre quelle a basso contenuto di sodio (< 20mg/l) sono consigliate durante le diete dimagranti oppure a coloro che soffrono di pressione alta (ipertensione). Favoriscono, inoltre, il drenaggio dei ristagni liquidi nei tessuti, una delle principali cause della tanto odiata cellulite.
  • Le acque solfate (Solfati > a 200mg/l) sono consigliate in caso di disturbi gastrointestinali e stitichezza.
  • Le proprietà della acque con cloruro superiore a 200 mg/l sono principalmente riequilibranti su intestino, vie biliari e fegato, mentre quelle magnesiache con quantità di magnesio superiore a 50mg, sono d’aiuto per prevenire crampi muscolari, apatia e incapacità di concentrazione.
  • Le acque ferruginose (ferro bivalente > a 1mg/l) sono utili a coloro che soffrono di anemia, deperimento organico e ipertiroidismo.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita