Non solo incidenti stradali e malattie del fegato: l’alcol causa anche una percentuale rilevante di tumori maschili e femminili, come dimostra una recente ricerca.
Dottoressa Rimassa, che ruolo può avere l’alcol nei meccanismi di formazione dei tumori?
“È provato che il processo di metabolizzazione dell’alcol produca delle sostanza chimiche che possono creare dei danni al DNA, aumentando considerevolmente le possibilità di sviluppare un tumore. Per esempio, la gran parte dei tumori all’esofago si verifica in soggetti che bevono più della dose raccomandata. Il mio parere è che molti dei casi di tumori fra quelli che sono considerati correlabili all’alcol sarebbero evitati se le persone limitassero il loro consumo. Specialmente in Italia, la maggior parte della popolazione collega il bere agli incidenti stradali o, al massimo, alla cirrosi epatica, ignorando completamente che si corrano anche altri rischi. In questo senso, i risultati dello studio pubblicato sul British Medical Journal dovrebbero essere un forte campanello d’allarme, anche in relazione al fatto che al contrario del tabacco, l’alcol viene ancora molto spesso presentato in accostamento a modelli positivi dell’universo mediatico.
Certamente, bere può non essere una cosa negativa in assoluto: tutto dipende dalla frequenza con la quale si consumano bevande alcoliche e, soprattutto, dalle quantità. Ci sono stati degli studi che hanno analizzato come un moderato consumo potrebbe perfino essere positivo per prevenire alcuni tipi di patologie non oncologiche”.
Secondo l’OMS, l’alcol è direttamente o indirettamente responsabile, fra incidenti automobilistici, avvelenamenti e crimini violenti collegabili al consumo, di circa un decesso su quattro fra i giovani europei della fascia di età fra i 15 ed i 29 anni. Questo spiega i motivi per i quali lo studio invita tutti i ministeri della salute a considerare come prioritaria l’elaborazione di campagne di sensibilizzazione che siano efficaci ed incisive nel modificare gli stili di vita dannosi.
A cura della Redazione