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Benessere

La “sindrome del luccio”: non farti condizionare dal passato!

01/06/2016

Si attinge spesso al mondo animale per descrivere tipi umani: siamo soliti dire che una persona è coraggiosa come un leone, paurosa come un coniglio, codarda come uno struzzo e maldestra come un elefante… ma quanti di voi sono mai stati paragonati ad un luccio? Recenti studi, hanno visto questo pesce l’inconsapevole protagonista di un esperimento che ha permesso poi di riconoscere un particolare tipo di reazione comportamentale nell’uomo: la rassegnazione a seguito di un condizionamento mentale esterno, riassumibile nella neonata “sindrome del luccio”.

 

Il luccio insegna: la fuga strategica dalle sconfitte

La “cavia”, ossia il nostro luccio, è stata messa in un acquario condiviso con delle carpe (alimento base della dieta del luccio). Il predatore acquatico, dopo avere tentato ripetutamente e senza esito di raggiungere il lauto pasto (protetto dietro una barriera di vetro), alla fine ha demorso. L’indifferenza verso le piccole prede non è venuta meno neppure quando i ricercatori hanno eliminato la barriera di difesa. L’animale, infatti, condizionato dai precedenti fallimenti non ha più attaccato.

 

Il riscatto è ad un “guizzo di coda”

“Quante volte è successo anche a noi di rimanere “scottati” dal passato? Il semplice ricordo di aver sbagliato una volta, diviene fortemente condizionante per la nostra vita. Quando si profila una situazione simile a quella che ci ha visti sconfitti, come il luccio fuggiamo dall’altra parte dell’acquario. Accettiamo tacitamente la nostra incapacità e non tentiamo neppure di riscattarci. Niente di più sbagliato. Questo atteggiamento statico e rigido non si adatta per nulla ad una realtà che, invece, è dinamica ed in continua evoluzione: ecco perché, anche quando abbiamo l’impressione di rivivere una sorta di dejavu, dovremmo ricordare che le condizioni sono mutate, la situazione si è evoluta, noi stessi non siamo più gli stessi”, spiega la dottoressa Paola Parisi, psicologa e psicoterapeuta di Humanitas Medical Care e Humanitas Mater Domini. Questa è un’ottima ragione per ritentare e riprovare con quel bagaglio di esperienza che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo e conseguire la meta prefissata. Ogni volta può essere quella buona se si guarda al futuro e si è disposto a modificare le strategie messe in atto fino a quel momento. 

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