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Benessere

Quando è utile andare dallo psicologo?

19/11/2015

Lo psicologo, un prezioso alleato nelle sfide quotidiane: nella vita di tutti i giorni sperimentiamo momenti di tristezza, insoddisfazione, inadeguatezza: è normale. Nella maggior parte dei casi riusciamo però a far fronte ai momenti difficili.
Può capitare però, di provare sentimenti in cui ci si senta ingabbiati o trovarsi in situazioni nelle quali prevalgano comportamenti e pensieri automatici, negativi, capaci di interferire con la nostra serenità e di impedire alle nostre aspirazioni di vita di realizzarsi. La figura dello psicologo può essere utile per superare l’ostacolo senza incorrere in ulteriori problemi. Pamela Franchi, psicologa di Humanitas Mater Domini ci chiarisce quando è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Se l’auto ci lascia a piedi non esitiamo a portarla dal meccanico, a chiamare un carro attrezzi o addirittura a sbarazzarcene per una nuova. Quando si tratta di noi stessi e della nostra vita, l’idea di rivolgerci ad un professionista viene invece percepita, quasi sempre, con riluttanza o addirittura avvertita come una sconfitta personale.

Quali “scuse” ci raccontiamo?

“Come può uno sconosciuto che non sa nulla di me risolvere ciò che non ho risolto da solo?” Questo è solo uno dei tanti luoghi comuni da sfatare e che rendono, ancora oggi, difficile rivolgersi ad uno psicologo. “Lo psicologo, al primo incontro non conosce la persona, è però un esperto nel conoscere i meccanismi della mente e le dinamiche delle relazioni, spiega la dottoressa Franchi.
Un altro pensiero comune potrebbe essere: “Io non sono matto!”.

Lo psicologo, alleato nella normalità

Ricordiamoci che lo psicologo non si occupa solo di malattie psichiatriche: il suo campo d’azione è anche quello della normalità. La sua attività consiste nell’aiutare il soggetto a superare con successo le normali sfide evolutive e far sì che la persona viva con maggiore benessere ed autoefficacia se stesso e il proprio ambiente.

Investi  nello psicologo, investi sulla tua salute

E poi chi non pensa: “È troppo costoso, non ho momenti liberi da dedicargli e poi ci vogliono anni per avere dei risultati”. Certo, ogni prestazione specialistica, anche quella psicologica ha un costo e necessita di tempo. Così come siamo disposti ad investire per realizzare la nostra casa, allo stesso modo, prenderci cura del nostro animo, delle nostre relazioni può richiedere un investimento di tempo e denaro.

No allo psicologo fai da te

Un’ulteriore obiezione potrebbe essere: ”Ma se i farmaci offrono risultati immediati a poco costo, non possono bastare?”. “I farmaci sono di grande aiuto e possono essere alleati della terapia psicologica. Se assunti a lungo e in dosi massicce non diventano, però, altro che edulcoranti di situazioni e problemi solo soffocati temporaneamente e mai risolti in maniera definitiva”, precisa la psicologa. “Su internet o su un manuale posso imparare le tecniche e applicarle da solo”: l’efficacia delle cure psicologiche non può prescindere dalla relazione con il terapeuta stesso. Non è infatti sufficiente l’applicazione della sola pratica, ma è la relazione interpersonale a sortire effetto sulla cura, nello stesso modo in cui conoscere il lessico di una lingua straniera non è l’unica condizione per una buona traduzione .

Incontrare lo psicologo: una sfida aperta

“Non ci sono certezze sull’efficacia della cura”. Esistono forse garanzie sulla riuscita di un matrimonio, sulla durata di un’amicizia o nel rapporto che instauriamo con un figlio? Gli studi scientifici avvalorano i risultati positivi della psicoterapia, tuttavia prevedono una imprescindibile partecipazione attiva del paziente: al contrario, un’accettazione passiva della cura, potrebbe ostacolare, se non addirittura impedire, il buon esito del trattamento.

Quali sono le situazioni in cui può essere utile andare dallo psicologo?

• Se il malessere crea difficoltà di concentrazione e interferisce per con la vostra resa lavorativa
• se non siete riusciti a risolvere il problema o a trovare giovamento dal consiglio di parenti o amici
• se, a seguito di consulti medici o di altri specialisti, continuate a soffrire di “quel” disturbo
• se avete pensieri o reazioni che non riuscite a controllare, né a spiegare
• se evitate situazioni che prima ritenevate piacevoli e che, improvvisamente, vi creano disagio
• se le vostre tensioni hanno ripercussioni sulla vostra salute, soffrite ad esempio d’insonnia, tachicardia o alterazioni dell’appetito
• se vi sentite sempre tristi o preoccupati

Alcune persone chiedono aiuto allo psicologo per superare un lutto, accettare la diagnosi di una malattia cronica o per acquisire il coraggio di porre fine ad una situazione. Lo psicologo non è un mago, né un santone che legge nella mente: non propone rimedi miracolosi né ha verità “buone per tutti”. Al contrario, lo psicologo è in grado di mobilitare le risorse che ogni persona già possiede, è un professionista che, come un abile sarto, riesce ad adattare l’abito a chi lo dovrà indossare, tagliando, ricucendo e rendendo così il capo il più possibile armonico al gusto e al fisico della persona.

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