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Benessere

In auto sostegno lombare, schienale a 100° e stop ogni 2 ore contro il mal di schiena

29/09/2015

Per chi soffre di lombalgia mettersi in auto può essere un vero problema. Per questo è bene che il sedile sia dotato di adeguati supporti ergonomici. Ma anche chi non deve fare i conti con il mal di schiena, e vuole prevenirlo, deve prestare attenzione a come mantenere la postura corretta.

Cosa succede alla colonna vertebrale quando si è alla guida?

«Quando si è seduti in macchina, si perde la naturale curvatura della colonna vertebrale che tende a raddrizzarsi. Nella situazione ideale, la schiena forma due lievi archi: uno nella parte dorsale, detto cifosi, l’altro nella zona lombare, chiamato lordosi, che crea una rientranza. Sotto il profilo dell’ergonomia, i sedili che già prevedono integrati al loro interno dei dispositivi di supporto lombare, offrono le condizioni di postura migliori», spiega il dottor Lorenzo Di Mento, ortopedico e traumatologo dell’ospedale Humanitas.

Il dottor Di Mento ha valutato per il mensile Quattroruote alcuni dei coprisedili in commercio per alleviare i dolori lombari ed il mal di schiena, insieme ad un collaudatore. Dai test è emerso che il dispositivo più utile è il cuscinetto ergonomico di supporto lombare, ad altezza regolabile, in quanto impone alla colonna vertebrale la giusta postura. Tra i meno efficaci, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quello con massaggio e ad azione riscaldante: «Il supporto che fornisce alla schiena è quasi nullo, mentre le vibrazioni che induce, in teoria per rilassare e sciogliere le tensioni muscolari, si sono rivelate eccessive, poco piacevoli al volante», sottolinea il dottor Di Mento.

Ma qual è la postura corretta da tenere in auto?

Sempre dalle pagine di Quattroruote lo specialista ha dato dei consigli per tutti utili per prevenire il mal di schiena:

«Il consiglio più importante è quello di fare delle pause frequenti, non guidando mai più di 2 ore consecutivamente: basta una breve passeggiata intorno all’auto per sciogliere la tensione. Altri accorgimenti utili sono quelli di sistemare il sedile alla giusta distanza dalla pedaliera (il ginocchio dev’essere semiflesso a 30°, non troppo piegato, né disteso), fissare l’altezza della seduta in modo da avere le mani sul volante (in posizione delle ore 9.15) senza alzarle eccessivamente, ed avere lo schienale leggermente inclinato verso l’indietro, attorno ai 100°».

«Se c’è, regolate il supporto lombare: deve dare il giusto sostegno alla parte più bassa della colonna. Anche il riposo degli arti ha la sua importanza: sistemate il bracciolo alla giusta altezza, in modo da poggiare il gomito mantenendo la schiena dritta, senza inclinarvi lateralmente, e cercate un appoggio laterale per l’arto inferiore destro: nei lunghi tragitti, dà sollievo ai muscoli. Infine, se la vettura ha il cruise control e le condizioni del traffico lo consentono, usatelo: farete riposare la gamba destra».

Buon viaggio!

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