La contraccezione è mini e Smart!

Talmente piccola che per tre anni si dimentica di averla, efficace, sicura e adatta a tutte: è la contraccezione intrauterina SMART! La libertà di vivere con consapevolezza la propria sessualità è un diritto di ogni donna e la contraccezione ha giocato un ruolo fondamentale per permettere di pianificare la propria vita ed un’eventuale gravidanza. Ecco dunque l’ultima novità tra gli anticoncezionali: il sistema intrauterino “smart”. Perché è “smart” lo spiega la dottoressa Paola Porretti, ginecologa di Humanitas Mater Domini.

Smart perché è efficace e pratica

“Si tratta di un piccolo tubicino flessibile di plastica a forma di T, che agisce a livello locale. Non solo provoca l’ispessimento del muco cervicale, che funge da barriera al passaggio degli spermatozoi diretti all’utero e dei batteri responsabili di infezioni, ma rilascia un basso dosaggio di progesterone che inibisce lo sviluppo del rivestimento dell’utero (endometrio), riducendo così anche flussi abbondanti e dolori mestruali”, spiega la specialista.

È un metodo contraccettivo “fit and forget”: una volta inserito, si dimentica quasi di averlo! Questo libera la donna dall’ansia di dover, ad esempio, assumere quotidianamente una pillola e dalle paure scatenate da eventuali dimenticanze.

Le ridottissime dimensioni lo rendono impercettibile ed adatta a tutte, anche alle più giovani e a coloro che non hanno mai affrontato una gravidanza (la spirale tradizionale potrebbe infastidire, date le dimensioni più grandi). È, inoltre, consigliato alle fumatrici e a coloro che soffrono di mal di testa con aura.

Smart perché è sicura

La contraccezione smart è sicura, garantisce la stessa copertura contraccettiva della più conosciuta pillola e più affidabile della classica spirale (quest’ultima controindicata anche a causa del rischio di infezioni che compromettono la fertilità nelle ragazze). La minispirale associa, infatti, i vantaggi dei metodi ormonali (efficacia contraccettiva e riduzione dei dolori mestruali) alla somministrazione locale.

“La fertilità della donna non è compromessa. Nel momento in cui la donna decide di interrompere l’utilizzo del sistema Smart, il ginecologo lo rimuove con una semplice procedura. Ciò comporta un ritorno immediato alla fertilità, con la conseguente possibilità di rimanere incinta”, precisa la ginecologa.

Infine, il corretto posizionamento della minispirale e la salute della paziente, sono controllati periodicamente dal ginecologo durante visite stabilite dallo specialista.

Dott.ssa Paola Porretti: