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Benessere

Occhi rossi, può essere un colpo d’aria?

25/07/2014

“Avrai preso un colpo d’aria”. Quante volte vi è capitato di sentirvelo dire? In effetti il famigerato “colpo d’aria” è invocato come causa di molti disturbi, inclusi gli arrossamenti agli occhi, ma la realtà è un’altra.

A illustrarcela è Alessandra Di Maria, esperta di Oculistica in Humanitas, secondo cui di fatto questo problema non esiste. Piuttosto, il meccanismo che viene scatenato quando il vento fa arrossare gli occhi è lo stesso ad entrare in gioco quando si sta per troppo tempo di fronte allo schermo di un computer o del televisore. «La causa – spiega l’esperta – è l’evaporazione della componente acquosa del film lacrimale».

Nel caso dei videoterminali a entrare in gioco è l’eccessivo tempo di esposizione dato dal ridotto ammiccamento. Nella situazione in cui si parla erroneamente di “colpo d’aria” tutto avviene in modo più repentino, ma il risultato è esattamente lo stesso.

 

Occhi rossi: occhiali da sole e niente farmaci da banco

Che cosa fare in questo caso? Di certo evitare di esporsi al vento e, perché no, proteggere gli occhi con degli occhiali da sole può aiutare a evitare che gli occhi si arrossino. Quando, invece, il problema è già presente è bene evitare di fare ricorso ai farmaci da banco.

«Potrebbe esserci sotto qualcosa di più serio», avverte la dottoressa Di Maria. Per questo se il fastidio è insopportabile è bene andare al pronto soccorso, altrimenti è sufficiente prenotare una visita oculistica, al termine della quale potrebbe essere prescritto l’uso di prodotti specifici per integrare il film lacrimale.

 

 

 

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