Benessere

Sul divano sì, ma nella corretta posizione

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Cogliere tutte le occasioni per contrastare la sedentarietà è importante, non solo per tenersi in forma ma anche per tutelare la nostra salute. Il tempo che trascorriamo seduti aumenta il livello di sedentarietà, ma spesso è inevitabile, soprattutto per chi lavora o studia. Chi si trova costretto a stare seduto per molte ore al giorno dovrebbe comunque cercare di alzarsi di tanto in tanto dalla sedia e fare due passi: anche i più semplici movimenti possono infatti aiutare a rimettere in movimento il nostro corpo.

Abbiamo però anche bisogno di riposarci e può capitare che la sera si trascorra un po’ di tempo sul divano. Come ci spiega il dott. Stefano Respizzi, direttore del Dipartimento di Riabilitazione e recupero funzionale occorre però prestare attenzione a non assumere una postura scorretta che costringa la colonna vertebrale in una posizione non fisiologica, posizione che a lungo andare può causare problemi. Se alla sera, in un momento in cui siamo stanchi e la colonna vertebrale è già provata da un’intera giornata, ci sediamo sul divano assumendo una postura non corretta possiamo concorrere a peggiorare una serie di problemi con il rischio di dolori alla schiena, alle gambe e alle braccia.

La posizione da evitare

La colonna vertebrale non è completamente dritta ma ha due curve: cifosi e lordosi che si alternano dalla parte cervicale a quella sacrale. Queste devono essere rispettate: per questo motivo esistono sedie e sedili per auto ergonomici con supporto a livello lombare. Sul divano occorre evitare di assumere una posizione “incassata” con il bacino più in basso delle gambe perché in questo modo la curvatura fisiologica della colonna vertebrale non viene rispettata. Il tempo da trascorrere sul divano poi dovrebbe essere limitato massimo a un paio d’ore al giorno, meglio se non consecutive: di tanto in tanto è bene alzarsi e fare due passi.

Come sedersi

La parte lombare della colonna deve essere appoggiata allo schienale del divano e non essere incurvata in avanti. Bisogna evitare di “sprofondare” nel divano, ma sedere facendo aderire glutei e schiena allo schienale; lo spazio tra la schiena e le cosce dovrebbe disegnare un angolo di 90 o 110 gradi. Se possibile, sarebbe meglio appoggiare anche la testa, in modo da rilassare del tutto la muscolatura evitandole contratture. Le gambe possono seguire la posizione seduta oppure essere sollevate. Le persone che hanno problematiche specifiche alla colonna vertebrale dovrebbero comunque consultare il proprio medico per farsi consigliare la postura migliore, oltre ovviamente eseguire esercizi specifici correttamente prescritti.