Se la musica è amica del cuore

 

La musica è un linguaggio universale ed è una delle passioni più comuni tra persone di ogni età; la musica suscita un senso di benessere in chi la ascolta e sembra faccia anche bene al cuore. Secondo uno studio di un’università serba, infatti, ascoltare la propria musica preferita per mezz’ora al giorno ridurrebbe il rischio di attacco cardiaco. I benefici poi risulterebbero amplificati se affiancati all’attività fisica. Il commento dei professionisti di Humanitas.

Lo studio è stato effettuato su piccola scala, ha coinvolto infatti una settantina di persone con malattia coronarica sottoposti a riabilitazione per un precedente evento cardiovascolare. In genere la riabilitazione prevede un programma di attività fisica che stimoli l’esercizio aerobico, quello che consente un consumo ottimale di ossigeno.

Il lavoro ha sperimentato gli effetti dell’introduzione della musica nell’esercizio fisico: ne è emerso che l’ascolto della musica induce un piacere mentale che crea un senso di benessere e che migliora i risultati dell’esercizio fisico. Il cervello infatti libera endorfine in seguito alla sensazione di piacere e queste contribuiscono al benessere cardiovascolare. I vantaggi dello sport sulla salute cardiovascolare erano noti, ora si sono scoperti quelli della sola musica e quelli derivanti dall’unione dei due elementi.

 

A cura di Valeria Leone

Redazione Humanitas Salute: