Il mal di stomaco è un disturbo che riguarda tantissime persone, e le cause che lo provocano possono essere le più disparate. 

Quando però il dolore non migliora e il mal di stomaco non passa, è il caso di rivolgersi allo specialista. Infatti ci sono persone che soffrono di mal di stomaco cronico, che non passa o torna con una certa frequenza. 

Come comportarsi? Approfondiamo l’argomento con il dottor Matteo Goss, gastroenterologo e chirurgo endoscopista di Humanitas Cellini – Torino. 

Mal di stomaco e stress

Quando parliamo di mal di stomaco, spesso questo è legato allo stress, ancor più se pensiamo al periodo di pandemia che stiamo vivendo. Cosa significa, però, esattamente? 

Spiega il dottor Goss: «Mai come in questo periodo sono aumentate le persone con disturbi di ansia, disturbi depressivi, attacchi di panico: tutte queste patologie spesso si riflettono a livello gastroenterico. In ogni caso il mal di stomaco va inquadrato all’interno di una visita gastroenterologica completa, ponendo grande attenzione al paziente in senso lato, comprendendo le sue caratteristiche fisiche e comportamentali, a partire dallo stile di vita, o se presenta sovrappeso». 

Mal di stomaco e infezione da Helicobacter Pylori

 Quando i sintomi perdurano, uno dei primi esami da proporre è la ricerca dell’Helicobacter pylori.

 «L’infezione da Helicobacter pylori può avvenire a qualsiasi età, anche se ci sono fattori di rischio che espongono di più al batterio.

Ad esempio, l’Helicobacter è particolarmente frequente nei pazienti che soffrono di cefalea, nei pazienti che hanno avuto un infarto, nei forti fumatori, nelle persone sovrappeso o che hanno una cattiva alimentazione. Infermieri e medici sono una categoria esposta che tende a prenderlo più spesso, così come i militari che vivono nelle caserme» spiega il dottor Goss.

Quali esami fare?

Ci sono diversi test che rintracciano l’Helicobacter: tra questi, includiamo:

–   il test del respiro o Urea breath test;

–   la gastroscopia con biopsia;

–   la ricerca sulle feci

–   La ricerca degli anticorpi anti Hp sempre meno utilizzata però nella pratica clinica; in relazione al riscontro di un numero elevato di falsi negativi. 

«Di solito i pazienti che soffrono di mal di stomaco frequente conoscono bene il proprio malessere, hanno già fatto indagini in passato, sanno di avere o meno una familiarità. In queste situazioni la visita si arricchisce di informazioni, e con esperienza e osservazione si possono raccogliere dati che orientano la diagnosi e aiutano a proporre esami più mirati», precisa il dottor Goss.

Oltre al dolore, ci sono altri sintomi nel mal di stomaco da Helicobacter? 

Si può sospettare in caso di anemia sideropenica per esempio o deficit di vitamina b12, nelle trombocitopenie o in alcune malattie dermatologiche e/o allergiche.

Come si cura il mal di stomaco da Helicobacter?

La terapia prevalente è quella antibiotica basata sull’associazione di più antibiotici e di antisecretivi anche in funzione dell’antibiotico resistenza delle aree geografiche di infezione. In alcuni pazienti si può eseguire la coltura dell’Helicobacter Pylori e eseguire terapia mirata specialmente nei casi antibiotico resistenti.