Torna dal 25 al 27 maggio a Milano il Wired Next Fest, il principale festival italiano dedicato alla scienza, alla tecnologia, alla rete, alla Ricerca, all’innovazione sociale, alla voglia di cambiamento e all’evoluzione: elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e politico del Paese e del mondo intero.
La tre giorni, giunta alla sua sesta edizione, punta a stimolare un confronto grazie alla partecipazione di opinion leader, artisti, scienziati, filosofi e politici di calibro nazionale e internazionale e avvicinare persone di tutte le età all’innovazione e alla tecnologia. I Giardini Indro Montanelli (corso Venezia 55) vedranno intervallarsi numerosi eventi e occasioni a ingresso libero, come interviste, panel, keynote, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti.
Il tema della contaminazione
L’edizione milanese è all’insegna della parola contaminazione, perché come ha spiegato Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia: “Prima il web, poi i dispositivi mobili connessi alla rete, e ora la tecnologia blockchain e le intelligenze artificiali, stanno contribuendo a costruire ponti tra parti (individuali e collettive) della nostra società che prima di adesso non erano mai entrate in contatto. Siamo in un mondo dalle continue contaminazioni, il tema di quest’anno di Milano. Di fronte a questo profondo cambiamento che riguarda ogni aspetto (dalle forme di governo al lavoro, dagli stili di vita alla sostenibilità, fino alle relazioni) non possiamo ragionare con schemi vecchi ma c’è l’urgenza di ripensare il sistema operativo del pianeta”.
Ospiti nazionali e internazionali
Moltissimi gli ospiti del Wired Nexf Fest: dall’attivista politica Chelsea Manning, che ha fatto scoppiare il caso Wikileaks a Kate Crawford, esperta mondiale di intelligenza artificiale; da Laura Boldrini allo chef Carlo Cracco; dal fumettista Zerocalcare a Barbara Contini della Croce Rossa Italiana. E ancora Valeria Imbrogno, la scrittrice e compagna di Dj Fabo; Walter Isaacson, biografo tra gli altri di Leonardo Da Vinci e Steve Jobs; Orit Kopel, tra le massime esperte di fake news, Davide Casaleggio, Paola Cortellesi e diversi manager e imprenditori.
La partecipazione di Humanitas
Venerdì 25 maggio dalle 10.30 alle 11.00 interverrà il professor Alberto Mantovani, Direttore scientifico di Humanitas, docente di Humanitas University e immunologo di fama internazionale, con un intervento dal titolo “La ricerca delle competenze”. Il prof. Mantovani e due giovani ricercatori, entrambi vincitori di un finanziamento di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, proveranno a raccontare come si possa diventare ricercatori di qualità oggi. Uno dei due scienziati è il dottor Enrico Lugli, ricercatore di Humanitas.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo clicca qui.
