Molibdeno

Che cos’è il molibdeno?

 

Si tratta di un minerale che esiste in tracce nell’organismo, che lo conserva soprattutto nel fegato, nei reni, nelle ghiandole e nelle ossa. Si trova anche nei polmoni, nella milza, nella pelle e nei muscoli.

 

A che cosa serve il molibdeno?

 

Il 90% circa del molibdeno entrato tramite il cibo viene espulso dal corpo attraverso le urine. La percentuale che non viene eliminata collabora alla degradazione delle proteine e di altri elementi.

Inoltre il molibdeno forma parte di coenzimi necessari all’attività degli enzimi xantinossidasi e solfito ossidasi.

 

In quali alimenti si trova il molibdeno?

 

Il molibdeno si trova nel latte, nei formaggi, nei cereali, nei legumi, nella frutta secca, nelle verdure a foglia e nelle frattaglie. Il contributo originato dagli alimenti di provenienza vegetale si basa però molto sulla dose del minerale usuale nella terra in cui sono cresciuti.

Il molibdeno si trova anche, in dosi irregolari, nell’acqua.

 

Qual è il fabbisogno giornaliero di molibdeno?

 

Non c’è una quantità giornaliera consigliata di molibdeno. Le quantità di sicurezza cambiano però in base all’età e sono uguali a un’entrata giornaliera di 0,03-0,06 mg tra 0 e 6 mesi, di 0,04-0.08 mg tra 6 e 12 mesi, di 0,05-0,10 mg tra 1 e 3 anni, di 0,06-0,15 mg tra 4 e 6 anni, di 0,10-0,30 mg tra 7 e 10 anni e di 0,15-0,50 mg dopo gli 11 anni

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Quali effetti può causare la mancanza di molibdeno?

 

La mancanza di molibdeno si presenta raramente e può avere ragioni genetiche o nutrizionali. Nel primo caso gli effetti possono comprendere disabilità intellettive, convulsioni, grave ipertensione e spasticità e problemi al cristallino (ectopia lentis). Altre problematiche originate da una mancanza di questo minerale comprendono tachicardia, tachipnea, mal di testa, nausea, vomito e coma.

 

Quali effetti può causare l’esubero di molibdeno?

 

L’esubero di molibdeno è stato collegato a sintomatologie simili a quelle della gotta e a problematiche all’apparato gastrointestinale, al fegato e ai reni.

Oltretutto, assumere quantità troppo elevate molibdeno può provocare carenze di rame.

È vero che il molibdeno protegge dai tumori?

Il molibdeno presente nel terreno anticipa la creazione di nitrosamine negli alimenti di provenienza vegetale, composti collegati alla comparsa del cancro. Questo però non vuol dire che prendere il molibdeno possa aiutare a prevenire lo sviluppo dei tumori.

Redazione Humanitas Salute: