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Chirurgo plastico

05/06/2018

La chirurgia plastica è quella branca della chirurgia che si incarica di ricostruire diversi tipi di tessuti (cute, sottocute, muscoli) dell’organismo umano e/o di correggere le imperfezioni a loro carico, dal punto di vista della funzionalità e dal punto di vista dell’estetica. La chirurgia plastica include al suo interno la chirurgia ricostruttiva – che si incarica della parte funzionale della rigenerazione dei tessuti e della modifica delle imperfezioni – e la chirurgia estetica – che invece si incarica della parte più specificatamente estetica della rigenerazione dei tessuti e della modifica delle imperfezioni e, di solito, pensa ai casi di importanza secondaria.

Il fine della chirurgia plastica è quello di aggiustare malformazioni congenite (esistenti dalla nascita) o conseguiti (provocati da anteriori interventi chirurgici, patologie, traumi o infortuni) così da restaurare la funzionalità dei tessuti nella maniera più possibile normale.

Di cosa si incarica il chirurgo plastico?

Il chirurgo plastico è specializzato in chirurgia plastica e si incarica di individuare e risolvere tutte le condizioni patologiche di competenza della chirurgia plastica.

Quali sono le malattie di cui si occupa più frequentemente il chirurgo plastico?

Le malattie di cui si occupa più frequentemente il chirurgo plastico sono:

imperfezioni provocate da irregolarità di nascita (labbro leporino, palatoschisi, dita palmate);

zone del corpo compromesse da interventi chirurgici demolitivi (mastectomie, neoplasie del viso, neoplasie cutanee);

ustioni gravi;

traumi (fratture del viso, ferite lacero contuse).

Quali sono i procedimenti più usati dal chirurgo plastico?

Molti sono i procedimenti possibilmente operati dal chirurgo plastico in base alla condizione su cui intervenire. Le tecniche più usate sono gli innesti, i lembi e gli impianti:

gli innesti sono aree di tessuto asportate da una certa zona dell’organismo del paziente (per esempio dall’addome) per essere trasferite in un’altra parte dell’organismo, chiamata “area ricevente” (per esempio sul braccio);

i lembi sono aree di tessuto che trattengono una connessione (detta “peduncolo”) con la zona donatrice e che vengono impiantate sull’area ricevente che deve quindi essere per forza vicina alla zona donatrice;

gli impianti vengono usati per molti fini, di solito per il riempimento o la modifica dell’imperfezione congenita o acquisita. Gli impianti più noti sono sicuramente le protesi mammarie, ma materiali simili si usano per polpacci, glutei e zigomi. Ci sono anche protesi esterne per sostituire parti di organo: le più conosciute, quelle per naso e orecchio.

Quando richiedere una visita con il chirurgo plastico?

È bene richiedere una visita con il chirurgo plastico quando si ha bisogno di correggere imperfezioni congeniti (esistenti dalla nascita) o acquisiti (provocati da anteriori interventi chirurgici, patologie, traumi o infortuni) e nei casi in cui ci sia bisogno di controllare l’evoluzione post-operatoria.

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