La ritenzione idrica è una situazione in cui i fluidi corporei non vengono correttamente eliminati dai tessuti. Quando il problema riguarda tutto l’organismo si parla di ritenzione idrica generalizzata, ma più spesso la ritenzione idrica porta all’accumulo di fluidi solo in zone specifiche del corpo. Le conseguenze sono gonfiori in certi casi associati a dolori, rigidità articolare e un rapido aumento o fluttuazioni del peso.
Tra le possibili cause di ritenzione idrica troviamo alte temperature, ciclo mestruale, gravidanza, assunzione della pillola anticoncezionale, carenza nutrizionale, alcuni farmaci (per esempio quelli contro la pressione alta), insufficienza venosa cronica, ustione o il rimanere in piedi per troppo tempo.
Quali patologie possono essere associate alla ritenzione idrica?
Le malattie che possono essere legate alla ritenzione idrica sono, in ordine alfabetico:
Acidosi metabolica
Allergia
Artrite
Cirrosi epatica
Enfisema
Glomerulonefrite acuta
Insufficienza renale
Intolleranza alimentare
Ipotiroidismo
Linfedema
Morbo di Hashimoto
Scompenso cardiaco
Sindrome nefrosica
Sindrome premestruale
Tuttavia, questo non è un elenco esaustivo. Se i sintomi persistono, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.
Quali sono i rimedi contro la ritenzione idrica?
Il rimedio più efficace in caso di ritenzione idrica dipende dalla causa alla sua origine. Possono essere utili un’attività fisica regolare, una dieta povera di sale e altri accorgimenti alimentari come bere molti liquidi, assumere diuretici o altri farmaci (per esempio contro i problemi alla tiroide) o il ricorso a integratori. Calcio, magnesio e manganese possono essere utili se il problema è legato al ciclo mestruale. In caso di insufficienza venosa il medico può consigliare l’uso di calze elastiche.
In caso di ritenzione idrica, quando è necessario rivolgersi al proprio medico?
Se la ritenzione idrica non è un semplice problema temporaneo si consiglia di rivolgersi al medico per individuare la sua causa e la terapia più adeguata.
