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Salmone

01/01/1970

Salmone

 

Che cos’è il salmone?

Questo termine designa diverse specie di pesci che appartengono alla famiglia dei Salmonidae. Si tratta di un pesce d’acqua dolce e marina ed è tipico dei mari freddi del Nord (Svezia, Norvegia e Canada).

Quello atlantico (Salmo salar) è il più diffuso sul mercato ed è l’unica specie autoctona nel continente europeo. Il salmone è anche una delle specie più allevate.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del salmone?

E’ una buona fonte di vitamine (vitamina B6, vitamina B12, tiamina, niacina), proteine, sali minerali (fosforo, selenio) e acidi grassi omega 3.

Nello specifico, 100 g di salmone contengono:

18,4 g di proteine

12 g di grassi

1 g di carboidrati

185 Kcal.

 

Quando non mangiare il salmone?

Potrebbe contenere quantità irrisorie di metilmercurio; non vi sono pertanto particolari controindicazioni al suo consumo.

 

Possibili benefici del salmone

E’ un pesce dalle carni gustose, ricco di sali minerali, vitamine ed acidi grassi omega-3. Rientra tra i pesci grassi.

Il fosforo è importante per la salute di denti ed ossa, mentre il selenio consente il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari.

La vitamina B6 stimola le funzioni cerebrali e previene l’invecchiamento, mentre quella B12 svolge un prezioso ruolo nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. La niacina (o vitamina B3) protegge la pelle, favorisce la circolazione e favorisce la digestione degli alimenti. La tiamina infine (o vitamina B1) rilascia all’organismo l’energia che è indispensabile nella quotidianità.

 

Possibili controindicazioni del salmone

È sempre consigliabile consumarlo dopo averlo cucinato: il calore difatti annienta eventuali sostanze tossiche, come per esempio Anisakis, un parassita molto diffuso. È importante essere edotti che una normativa europea (Regolamento CE 853/2004, sulla «Vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi») obbliga chi somministra o vende pesce fresco a congelarlo a – 20 gradi per almeno 24 ore. Pertanto, prima di consumarlo crudo, è opportuno informarsi se sia stato effettuato il congelamento preventivo. A casa invece, prima di consumarlo crudo, è raccomandabile congelare il salmone per almeno 96 ore a -18°C in un congelatore a tre o più stelle.

 

Stagionalità del salmone

E’ disponibile in commercio per tutto l’anno.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate in quest’articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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