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Occhiata

05/03/2020

Occhiata

Che cos’è l’occhiata?

Dal nome scientifico Oblada melanura, è un pesce di acqua salata della famiglia degli Sparidi (la stessa a cui appartiene il sarago, al quale risulta essere molto simile anche nell’aspetto). Deve il suo nominativo ai grandi occhi che arrivano a occupare circa la metà dell’intero muso. Popola il mar Mediterraneo e l’Atlantico orientale e si trova spesso anche nelle acque del mar Nero. Vive a non oltre i 40 metri di profondità, principalmente su fondali erbosi e rocciosi. Si sposta in grandi branchi.

Presenta un profilo ellittico, un corpo allungato e schiacciato lateralmente con squame grigio-argentee. Raggiunge i 20-25 cm e il peso di un esemplare adulto si aggira intorno al chilo. Le sue carni sono pregiate e vengono consumate prevalentemente alla griglia.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di occhiata apportano 117 calorie ripartite nel seguente modo:

65% proteine

29% lipidi

6% carboidrati.

Nello specifico 100 g di occhiata contengono:

77 g di acqua

19 g di proteine

3,7 g di lipidi

2 g di carboidrati disponibili

2 g di zuccheri solubili

48 mg di colesterolo

427 mg di potassio

32 mg di calcio

17 mg di magnesio

4,2 mg di ferro

1,4 mg di zinco

0,6 mg di rame

16,5 µg di selenio.

Quando non mangiare l’occhiata?

Ad oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.

Stagionalità dell’occhiata

In Italia è presente lungo le coste durante tutto il corso dell’anno. Viene pescata soprattutto in Sicilia e nel basso Adriatico.

Possibili benefici e controindicazioni dell’occhiata

Le sue carni sono molto pregiate: contengono difatti una grande quantità di proteine dall’alto valore biologico e una bassa percentuale di carboidrati e grassi. Gli elevati quantitativi di potassio (minerale indispensabile all’organismo per mantenere la pressione sanguigna ed il bilancio idrico nella norma, per regolare l’eccitabilità neuromuscolare e la ritmicità cardiaca) e di ferro (indispensabile per una corretta ossigenazione di tutti i tessuti) contraddistinguono questo pesce dal punto di vista del contenuto minerale, unitamente soprattutto al calcio e al magnesio. Il suo sapore è molto delicato, simile a quello di orata e sarago.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al consulto del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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