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Cous cous

12/03/2020

Cous cous

 

Che cos’è il cous cous?

Si tratta di un alimento che si realizza tramite la cottura a vapore di granelli e piccoli agglomerati di semola di grano o frumento duro (Triticum durum). È originario delle regioni dell’Africa nord-occidentale; in Italia è presente nella tradizione culinaria siciliana, ma il suo consumo nel nostro Paese è oramai ampiamente diffuso. S’impiega per accompagnare diverse tipologie di piatti (da carni e pesci in umido, alle verdure bollite o grigliate).

In base alla grandezza dei grani di semola che lo compongono, può essere a grana fine, media o grossa. Sebbene quello originale venga prodotto solo con semola di grano duro, sono in commercio reperibili diverse tipologie di cous cous che sono prodotte con semole di altri cereali (orzo, sorgo, ecc).

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di cous cous (ovvero di semola di grano duro) crudo apportano circa 350 calorie e contengono all’incirca:

79 g di carboidrati

68 g di amido

11 g di acqua

11 g di proteine

1,4 g di lipidi

4 g di zuccheri

3 g di fibre

4 mg di sodio

192 mg di potassio

1,4 mg di ferro

22 mg di calcio

189 mg di fosforo

51 mg di magnesio

1,1 mg di zinco

0,3 mg di rame

2,7 µg di selenio

0,01 mg di vitamina B1 o Tiamina

0,02 mg di vitamina B2 o Riboflavina

2,5 mg di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP)

tracce di vitamina E.

 

Quando non mangiare il cous cous?

Ad oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o di altre sostanze.

 

Reperibilità del cous cous

E’ un prodotto acquistabile nel corso di tutto l’anno e di semplice reperibilità.

 

Possibili benefici e controindicazioni

E’ caratterizzato da un alto potere calorico e da un’elevata digeribilità. La totale assenza di colesterolo fa sì che tale alimento possa essere inserito anche nelle diete di individui con complicanze cardiovascolari. Inoltre, come accade per altre fonti alimentari di carboidrati complessi come i cereali (farro, riso, orzo, grano) e altri cibi a base di cereali (come pane e pasta), fornisce perlopiù un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando all’organismo un’energia a lungo termine.

Tra le controindicazioni al suo consumo è da ricordare che questo alimento, in particolare quello di grano duro, contiene glutine e non può quindi essere consumato dai celiaci o da coloro che soffrano di intolleranza al glutine.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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