Carne di lepre

Carne di lepre

Che cosa è la carne di lepre?

Il termine “lepre” è il nome comune di numerose varie specie di roditori della famiglia Leporidi (la medesima famiglia cui appartiene anche il coniglio) del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo. Unitamente a capriolo, camoscio, cervo e cinghiale, la lepre rappresenta la cd. “selvaggina da pelo”. In Italia vivono le specie Lepus europaeus meridiei e Lepus capensis mediterraneus.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di carne cruda di lepre sviluppano in media 114 calorie e contengono all’incirca:

81 mg di colesterolo

50 mg di sodio

378 mg di potassio

3,2 mg di ferro

12 mg di calcio

226 mg di fosforo

29 mg di magnesio

0,03 mg di Tiamina (vitamina B1)

0,06 mg di Riboflavina (vitamina B2)

6,5 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)

74 g di acqua

22 g di proteine

2,3 g di lipidi.

Quando non mangiare la carne di lepre?

Ad oggi non sono conosciute interazioni tra il consumo di carne di lepre e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.

Reperibilità della carne di lepre

Può essere acquistata presso filiere specializzate in selvaggina.

Possibili benefici e controindicazioni

E’ magrissima e poco calorica. Dal punto di vista minerale, ha un rilevante contenuto in ferro, oltre a discrete concentrazioni di fosforo e potassio. La carne di lepre è altresì un’ottima fonte di proteine animali. Sebbene dal punto di vista nutrizionale sia molto simile alla carne di coniglio, la carne di lepre è più scura e ha una consistenza più decisa; potrebbe essere quindi difficoltosa da masticare se consumata da bambini e persone anziane.

Ad oggi non sono note controindicazioni al consumo di carne di lepre, a meno che non si sia allergici a questo alimento.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

Redazione Humanitas Salute: