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Alimenti

Avena

01/01/2018

L’avena è una pianta del genere delle Poacee di cui esistono circa cinquanta specie. La maggior parte delle forme coltivate si raggruppa sotto il nome di Avena sativa (detta anche avena comune). Sebbene fino a pochi anni fa essa venisse impiegata in particolar modo per l’alimentazione animale, la riscoperta delle sue caratteristiche nutrizionali ha fatto sì che tornasse ad essere utilizzata per il consumo umano. Le forme più conosciute per il consumo alimentare sono sotto forma di farina e di fiocchi; viene impiegata altresì per la produzione di latte vegetale.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali dell’avena?

100 grammi di fiocchi d’avena sviluppano circa 373 calorie e contengono circa:

72 g di carboidrati

66 g di amido

10 g di acqua

8 g di proteine

7,5 g di lipidi

8,3 g di fibre

365 mg di fosforo

54 mg di calcio

5,2 mg di ferro

0,55 mg di Tiamina (o vitamina B1)

0,14 mg di Riboflavina (o vitamina B2)

1 mg di Niacina (o vitamina B3 o vitamina PP).

 

Quando non mangiare l’avena?

A oggi non sono note interferenze tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.

 

Stagionalità dell’avena

E’ reperibile tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni dell’avena

L’elevato contenuto di fibre garantisce il miglioramento del transito intestinale, adiuvando il processo digestivo; contribuisce a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue; aumenta il senso di sazietà. I carboidrati in essa contenuti sono a lenta digestione, per cui essa fornisce all’organismo energia a lungo termine. È in genere ben tollerata anche da chi soffre di celiachia e, inoltre, tra i cereali è il più ricco di proteine e di acidi grassi essenziali (come l’acido linoleico). Rapportato agli altri cereali contiene poi molta lisina, sostanza – che è abbondante nei legumi ma è solitamente scarsa nei cereali – fondamentale per la formazione delle proteine. Infine, grazie alla presenza di particolari sostanze (composti fenolici azotati noti con il nome di avenantramidi), essa riduce le infiammazioni e inibisce la proliferazione delle cellule tumorali. E’ priva di glutine: può pertanto essere consumata anche dai soggetti celiaci o con intolleranza al glutine.

L’avena può non essere ben tollerata dagli individui che soffrono di allergie o intolleranze al nickel.

 

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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