Anice
Che cos’è l’anice?
Dal nome scientifico Pimpinella anisum, è un sempreverde che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Diffuso in Medioriente e nell’area mediterranea, è con ogni probabilità originario del delta del Nilo. I suoi semi – caratterizzati da un sapore aromatico simile a quello della liquirizia – sono impiegati come spezie.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di semi di anice apportano circa 337 calorie e:
9,54 g di acqua
50,02 g di carboidrati, fra cui 14,6 g di fibre
17,60 g di proteine
15,90 g di grassi, fra cui: 0,586 g di grassi saturi, 9,780 g di grassi monoinsaturi e 3,150 g di grassi polinsaturi
646 mg di calcio
440 mg di fosforo
170 mg di magnesio
36,96 mg di ferro
16 mg di sodio
5,30 mg di zinco
2,300 mg di manganese
311 UI di vitamina A
21 mg di vitamina C
3,060 mg di niacina
0,797 mg di acido pantotenico
0,650 mg di vitamina B6
0,340 mg di tiamina
0,290 mg di riboflavina
10 µg di folati
1.441 mg di potassio
0,910 mg di rame.
E’ una fonte di anetolo (la molecola che è responsabile del suo tipico aroma) e di altri oli essenziali (quali, ad esempio, il limonene).
Quando non mangiare l’anice?
L’anice può interagire con i contraccettivi ormonali, con gli estrogeni e con il tamoxifene. Nel dubbio, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità dell’anice
I semi di anice sono reperibili sul mercato nel corso di tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
I suoi semi sono utilizzati in diverse medicine tradizionali per curare disturbi sia respiratori (asma, bronchite e tosse) che digestivi (coliche, nausea, flatulenza, gonfiore e indigestione). Ai suoi oli essenziali sono state attribuite proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, stomachiche, stimolanti, espettoranti, digestive e toniche. Sembra altresì che l’anetolo eserciti un’azione simile a quella degli estrogeni. Sotto l’aspetto nutrizionale si tratta di una buona fonte di antiossidanti (vitamina A, vitamina C e manganese) e di molecole che sono necessarie: per mantenere in salute ossa e denti (calcio, fosforo e magnesio), per favorire la buona salute cardiovascolare (potassio e grassi mono- e polinsaturi), per il buon funzionamento del metabolismo (vitamine del gruppo B), e per produrre i globuli rossi (rame e ferro).
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.