Stai leggendo Vaccino esavalente

Enciclopedia

Vaccino esavalente

01/01/1970

Vaccino esavalente

 

Che cos’è il vaccino esavalente?

 

Il vaccino esavalente è un solo vaccino che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita e che costituisce difesa da difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B.

 

La difterite è una grave malattia infettiva causata da una tossina prodotta dal batterio Corynebacterium diphtheriae. La tossina annulla le funzioni cellulari di cuore, sistema nervoso e reni. La trasmissione si verifica attraverso il contatto diretto con un malato o un portatore o per contatto indiretto, anche se meno frequentemente, con oggetti contaminati.

 

Il tetano è una malattia infettiva non contagiosa derivante dal Clostridium tetani, un batterio parecchio diffuso nell’ambiente e che può facilmente fare ingresso nell’organismo per mezzo di piccole ferite a contatto con terriccio oppure oggetti sporchi. La tossina così raggiunge il sistema nervoso e può portare a contrazioni e spasmi muscolari.

 

La pertosse acellulare è una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis. Colpisce prevalentemente i bambini e il contagio si verifica attraverso goccioline di saliva emesse dalle persone infette tossendo, starnutendo o parlando. Nei bambini al di sotto dell’anno di età la pertosse può risultare piuttosto pericolosa a causa dell’insorgenza di complicanze (crisi di apnea, broncopolmoniti, convulsioni, encefaliti).

 

La poliomielite è una grave malattia infettiva e contagiosa dovuta al poliovirus che attacca le cellule neurali del sistema nervoso con conseguente paralisi, a volte irreversibile. La trasmissione avviene per via feco-orale: il virus viaggia tramite le feci che possono contaminare acqua, alimenti, mani e attraverso le goccioline di saliva prodotte da persone ammalate o portatrici sane.

 

L’epatite B è una malattia infettiva contagiosa che è conseguenza dello Human epatitis B Virus (HBV) che si trasmette mediante sangue e liquidi biologici infetti (sangue, sperma, latte materno, secrezioni vaginali). L’infezione colpisce il fegato e può causare epatite acuta, fulminante o cronica.

 

L’haemophilus influenzae di tipo B è un batterio piuttosto diffuso presente nel naso e nella gola, causa di infezioni importanti, soprattutto nei bambini con meno di cinque anni. La trasmissione si verifica per contatto diretto, attraverso le goccioline emesse da persone ammalate o portatrici.

 

 

Come funziona il vaccino esavalente?

 

Il vaccino ha in sé parti di tutti e sei i germi e può proteggere dalle sei patologie.

La somministrazione avviene per via intramuscolare nella faccia antero-laterale della coscia.

 

 

Quando fare il vaccino esavalente?

 

Il vaccino esavalente fa parte delle vaccinazioni obbligatorie e viene somministrato nel primo anno di vita in tre dosi. Le componenti antipertosse ed haemophilus B non sono obbligatorie, quindi è possibile rifiutarne la somministrazione attraverso il dissenso firmato.

 

Per haemophilus B ed epatite B non sono necessari ulteriori dosi in seguito.

Per difterite, tetano, polio e pertosse è invece previsto un richiamo (dose di rinforzo) attorno ai 5-6 anni di età. Un’altra dose (ridotta) è poi consigliata in età adolescenziale.

Negli adulti si raccomanda ogni dieci anni un richiamo di Difterite, tetano e pertosse.

 

 

Effetti collaterali del vaccino esavalente

 

Il vaccino esavalente è ben tollerato. Entro 48 ore dalla somministrazione potrebbero mostrarsi rossore, gonfiore, tumefazione nella sede di iniezione o febbre.

 

Come per tutti i vaccini è possibile che si verifichi l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi. Si tratta comunque di una fattispecie rara.

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita