Fumo, smettere ti fa bella

Il fumo fa male, è risaputo. Specialmente le donne pagano un prezzo più alto: non solo per la loro salute, ma anche per la loro bellezza. Fumare lascia il segno, soprattutto sul viso. La tipica “smoker’s face” di chi fuma almeno da 10 anni è caratterizzata da: zampe di gallina e borse sulle palpebre, guance cadenti, rughe attorno alle labbra, pelle asfittica, colorito diseguale. Insomma, il fumo abbruttisce.
Fumare sciupa la bellezza, è vero. Ma l’invecchiamento della pelle causato dal tabacco è reversibile. Uno dei primi effetti visibili della sospensione del fumo si nota sulla pelle che riacquista un nuovo tono e un nuovo colorito.

Smettere di fumare consente una maggiore ossigenazione dei tessuti, una diminuzione dei radicali liberi che favoriscono l’invecchiamento della cute, un miglioramento dell’idratazione della pelle.
Il 16, 17 e 18 febbraio in piazza Duomo a Milano, presso l’Unità mobile appositamente allestita dalle ore 11 alle ore 18.30, tutte le fumatrici di età compresa tra i 30 e i 65 anni che intendono smettere di fumare potranno sottoporsi gratuitamente a una valutazione dell’età biologica della propria pelle effettuata dalle specialiste dell’Associazione Donne Dermatologhe Italia (DDI).

L’iniziativa è organizzata da Comune di Milano, Manager Italia, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e Associazione Donne Dermatologhe Italia (DDI).

Redazione Humanitas Salute: