Cellule centrifugate e grasso prelevato e re-iniettato in piccole quantità per assicurare il contatto ottimale con i componenti nutritivi del sangue. Originariamente ideata per riempire le infossature e per correggere le irregolarità del contorno corporeo, la metodica si è rivelata molto efficace nel migliorare non solo la pigmentazione della cute, la sua qualità e morbidezza, ma anche per risolvere situazioni patologiche come danni da radiazione, atrofia da steroidi, ustioni, cicatrici. Se ne parlerà in un simposio sabato 15 settembre presso Humanitas. Presiedono il dott. Simone Grappolini e il prof. Marco Klinger, responsabili di Chirurgia Plastica e di Chirurgia Plastica II.
Negli ultimi 20 anni sono state sviluppate numerose tecniche per l’iniezione di grasso. La più efficace per la sopravvivenza delle cellule consiste nel centrifugare il grasso prelevato e re-iniettarlo in piccole quantità per assicurare il contatto ottimale con i componenti nutritivi del sangue.
L’obiettivo principale del simposio è discutere le applicazioni cliniche dell’iniezione di grasso. Originariamente ideata per riempire le infossature e per correggere le irregolarità del contorno corporeo, la metodica si è rivelata molto efficace nel migliorare non solo la pigmentazione della cute, la sua qualità e morbidezza, ma anche per risolvere situazioni patologiche come danni da radiazione, atrofia da steroidi, ustioni, cicatrici. Benché il meccanismo di azione sia tuttora oggetto di ricerca, è presumibile che questi risultati siano prodotti dalle cellule staminali presenti nel grasso re-iniettato. Numerosi centri in tutto il mondo stanno svolgendo ricerche in questo campo. La sezione dedicata alle basi biologiche illustrerà questi studi ed i più recenti progressi. In aggiunta alla nozione tradizionale che il grasso sia una riserva di energia, è evidente la sua natura di organo riparatore, una volta iniettato in altra sede. Un passo importante verso la medicina rigenerativa.
Per informazioni: www.fondazionesanvenero.org.
Settembre 2007 – A cura della Redazione